- Venti milioni di euro di investimenti messi in campo dagli imprenditori sardi in poco più di 20 giorni sono un segnale chiaro e inequivocabile: l'economia della Sardegna è pronta alla ripresa. La Regione in questa ripresa ci crede e la sostiene fortemente, nel caso specifico con 8 milioni di cofinanziamento all'interno del bando T1 (che dal 4 novembre ha appunto ricevuto richieste per 8 milioni di finanziamento su un totale di 20 di investimento) ma più in generale con una politica di forte sostegno alle imprese e una programmazione di fondi europei che fino al 2020 mette a disposizione oltre 700 milioni di euro. Oggi a Oristano il Roadshow organizzato dall'assessore della Programmazione Raffaele Paci con le Autorità di gestione del Por Fesr, Feasr e Fsc, ha fatto la sua ultima tappa. Un tour in tutta l'isola che ha già toccato Sassari, Olbia, Nuoro e Cagliari per spiegare quali sono le politiche a sostegno delle imprese che la Regione sta realizzando ma anche per dare agli imprenditori occasione concreta per informarsi nei workshop ed essere supportati dai tre sportelli tematici (Avvio di un'impresa, Crescita e Innovazione) attivi durante ogni incontro. Oggi a Oristano c'erano anche gli assessori della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino e dell'Industria Maria Grazia Piras.
PACI, LA REGIONE CREDE NELLA RIPRESA - E la sostiene fortemente con tutti gli strumenti a sua disposizione. Il vicepresidente Paci l'ha detto con molta chiarezza: "Dobbiamo crederci, crederci tutti insieme e ognuno deve fare la sua parte. Noi la stiamo facendo e continueremo a farla, e le imprese stanno rispondendo benissimo: col nostro Roadshow abbiamo toccato tutti i territori e in ognuno abbiamo trovato grande presenza e tanto interesse degli imprenditori locali. I primi segnali di ripresa ci sono, la voglia di intercettarli e amplificarli per consolidare quella ripresa anche. La Giunta ha deciso di semplificare le procedure, accelerare i tempi e abbattere la burocrazia per aiutare ancora di più gli imprenditori o chi vuole fare impresa con bandi semplici, snelli, a sportello. Noi ci crediamo e lo dimostra la nostra presenza in queste settimane in tutta la Sardegna: dobbiamo fare in fretta, tutti insieme, per aiutare la ripresa e dunque l'economia, lo sviluppo e l'occupazione", ha ribadito Paci.
FIRINO, DALLA CULTURA OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO - "La sfida lanciata con i fondi Por è quella dei bandi per le imprese culturali", ha sottolineato Firino. "Non si sente spesso parlare del connubio bandi - cultura e delle sue opportunità di sviluppo. I beni culturali sono stati infatti considerati di cittadinanza straniera nell'ambiente dei fondi strutturali. Finalmente cambiamo rotta con uno strumento di rilancio per un settore dinamico, vivo e grande incubatore di sviluppo. Spesso non si ha idea dell'indotto delle imprese culturali, che pure rappresentano quasi l'8% delle imprese che danno un contributo forte allo sviluppo del nostro Paese. I bandi che abbiamo pensato sono rivolti a diversi settori culturali, per consentire di fare rete e guardare oltre il confine delle nostra regione, con progetti di internazionalizzazione. È importante inoltre intrecciare lo sviluppo delle imprese culturali con altri settori, come per esempio il turismo", ha concluso l'assessora della Cultura.
PIRAS, DOMANI NUOVO BANDO PER INTERNAZIONALIZZAZIONE –Aiutare le imprese sarde a crescere e diventare forti sul mercato globale: è questo l'obiettivo dei bandi per l'internazionalizzazione dell'Assessorato all'Industria. "Domani esce il terzo bando per l'internazionalizzazione delle imprese, quello rivolto alle imprese singole dopo quelli per le reti d'impresa che ha già stanziato tutti i 2 milioni e mezzo disponibili e sarà ora rifinanziato e quello per le associazioni di categoria", ha ricordato l'assessora Piras. "C'è grande attesa per i bandi nei territori, l'abbiamo visto in ogni tappa di questo roadshow. Mettiamo a disposizione 16 milioni di euro con il Piano triennale per l'internazionalizzazione, abbiamo organizzato corsi per export manager, forum e seminari di formazione. In campo energetico, invece, prevediamo altri importanti risorse e iniziamo con un bando per le imprese con l’Audit energetico. Anche questo bando si apre domani ed è rivolto a tutte le PMI che vogliono fare un check up energetico e intervenire di conseguenza per contenere i costi. L’efficienza energetica, infatti, significa capacità di essere più competitivi", ha sottolineato Piras.
Nell'ultima seduta la Giunta ha approvato le direttive del Bando T2, di prossima pubblicazione, che mette a disposizione delle imprese finanziamenti con tagli da 200 a 800 milioni di euro.