Il Ministero dell’Ambiente ha approvato la Delibera n. 21
dello scorso 14 giugno che mette ordine nel sistema tariffario relativo ai
corrispettivi di ingresso e rilascio autorizzazioni nell’area marina del Parco
Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Un passaggio obbligato quello
disposto dal Commissario straordinario Leonardo Deri per cercare di riordinare
la selva di indicazioni accumulate con il sovrapporsi di disposizioni
precedentemente adottate. Tutti i diportisti che accedono all’area marina dal 1
maggio al 31 ottobre devono pagare il ticket d’ingresso per contribuire al
mantenimento degli standard di tutela ambientale entro il perimetro del Parco.
Insieme ai diportisti, sono soggetti al pagamento di specifiche autorizzazioni
anche i soggetti economici che operano con le loro attività a mare; tra le
novità più importanti introdotte dal dispositivo approvato dal Ministero
dell’Ambiente: la regolamentazione del noleggio occasionale, che fino ad oggi
non era disciplinato e l’applicazione del ticket anche per coloro che
effettuano attività commerciali a mare (vendita di alimenti, souvenir o altra
oggettistica); nella delibera del Commissario approvata dal Ministero è stato
completamente eliminato il ticket relativo all’area terrestre, introdotto a partire
dal 2014.
Le pressanti
esigenze di tutela che interessano alcune spiagge sottoposte ad alto rischio di
erosione hanno guidato i criteri di definizione delle nuove tariffe, in
particolare per quello che riguarda il traffico passeggeri. Ridurre l’eccesso
di pressione antropica dovuto agli sbarchi sulle isole ha portato l’Ente a
rivedere completamente le regole che hanno disciplinato fino ad oggi questo
settore. Per venire incontro alle richieste e alle necessità degli operatori
economici che sono stati ascoltati nel corso di diversi incontri pubblici a
partire dal mese di Febbraio l’Ente ha articolato una proposta con quattro
diverse opzioni:
Opzione 1:
si effettuano esclusivamente soste al gavitello, l’importo da corrispondere per
la stagione in corso sarà pari a zero, sulla base della reale portata
dell’imbarcazione in ragione del fatto che nessuna pressione antropica viene
scaricata sulle isole.
Opzione 2:
si effettuano visite guidate nei sentieri e soste autorizzate al gavitello, si
pagherà 3 euro a persona sulla base della portata del natante autorizzata dal
Parco, anche in questo caso il criterio della pressione antropica definisce il
contributo stagionale dovuto al Parco.
Opzione 3:
stabilisce una sosta autorizzata con sbarco a terra e sosta al gavitello, 5
euro a persona sulla base della portata autorizzata dal Parco. In questo caso
aumenta la tariffa stagionale dovuta all’Ente Parco in ragione della maggiore
pressione antropica esercitata
Per tutti
gli operatori che non vorranno accettare le nuove regole e continueranno ad
effettuare le due soste con sbarco a terra e le soste autorizzate al gavitello,
è comunque prevista una quarta Opzione
che prevede il pagamento di un importo di 15 euro a persona sulla base
della portata autorizzata dal Parco. Doveroso specificare che il contributo
dovuto dalle imbarcazioni da traffico è valido per tutta la stagione.
«Sin dal
mese di febbraio abbiamo avviato gli incontri con gli operatori del settore per
verificare la possibilità di iniziare a sperimentare nuove strade per
proteggere insieme il nostro territorio. Cercare di ridurre la pressione
antropica esercitata sulle isole è stato il criterio guida per la formulazione
del nuovo tariffario. Questo è il compito del Parco, tutelare il patrimonio
ambientale dell’Arcipelago trovando con i portatori di interesse soluzioni
condivise - spiega il Commissario straordinario, Leonardo Deri – Il principio che abbiamo deciso di perseguire
in questa Delibera è proprio questo: disincentivare lo sbarco di turisti nelle
spiagge dell’Arcipelago per proteggerlo e permettere anche alle generazioni
future di goderne delle bellezze. Maggiore sarà l’affluenza creata con gli
sbarchi dei turisti, maggiore sarà il prezzo che si andrà a pagare». Tutte le informazioni di dettaglio relative
alle tariffe e alla modalità di pagamento sono reperibili sul sito web
dell’Ente Parco o possono essere richieste all’Ufficio relazioni con il
pubblico (URP) o all’Ufficio Autorizzazioni nei seguenti orari di apertura al
pubblico da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e martedì e giovedì anche
nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.