Anche per quest’anno l’Ats – Assl di Olbia, di concerto con l’assessorato regionale alla Sanità, si impegna a garantire la dialisi ai vacanzieri che hanno scelto di trascorrere le proprie vacanze nelle coste del Nord Sardegna. Alla fine di maggio 2017 i primi turisti hanno iniziato la dialisi nel centro di La Maddalena, mentre dalla scorsa settimana a Tempio: sono una quarantina quelli già inseriti nelle programmazioni delle due strutture ospedaliere. Nel centro dialisi di Olbia, che gestisce anche il Centro di Assistenza limitata di Arzachena, sono state di recente risolte alcune criticità legate alla carenza di personale infermieristico, che ora consentono di gestire, anche con i centri di La Maddalena e Tempio, le oltre 70 richieste inoltrate dai vacanzieri che trascorreranno le vacanze in Gallura. Dovrebbero essere circa un centinaio (14 a Tempio, 26 a La Maddalena, circa 50 a Olbia) i turisti che tra maggio e settembre verranno in vacanza nel territorio Gallurese e potranno contrare nelle cure del Servizio Dialisi della Assl di Olbia. Nei tre presidi ospedalieri della Gallura vengono erogate annualmente circa 19.000 dialisi, a circa 130 pazienti “fissi” (circa 80 a Olbia, 40 a Tempio, 8 a La Maddalena), pazienti residenti nel territorio di competenza della Assl (i centri dialisi si trovano al “Giovanni Paolo II” di Olbia, che gestisce anche il Centro di Assistenza limitata di Arzachena, al “Paolo Dettori” di Tempio, al “Paolo Merlo” di La Maddalena). Per poter garantire il servizio rivolto ai turisti sono stati completati gli spazi disponibili durante il turno ordinario, mentre a Tempio e a Olbia sono stati attivati anche dei turni aggiuntivi.