Si è conclusa con il rientro
della processione che ha riportato la nostra Santa Patrona sul sagrato della
Chiesa, la giornata dedicata dalla nostra comunità a Santa Maria Maddalena. Una
giornata solenne di festa e condivisione che ha visto tutta la comunità
maddalenina stringersi in preghiera intorno alla statua della “nostra” Santa.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Sua Eccellenza Monsignor
Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e
concelebrata da S. E. Monsignor Sanguinetti, Vescovo della nostra Diocesi, da
S. E. Monsignor Melis, Vescovo di Ozieri, da S. E. Monsignor De Germay, Vescovo
di Ajaccio, dal Parroco Don Domenico Degortes e dai sacerdoti della nostra
comunità. La Messa, iniziata alle ore
21,30 in un clima di fervente devozione, è stata caratterizzata da due momenti
particolarmente toccanti. Il primo ha visto coinvolto il Comitato Classe 67
che, durante la processione offertoriale, ha portato in dono, in occasione
dell’anniversario dei 250 anni della nascita della nostra comunità, la
riproduzione dello stendardo raffigurante Gesù Crocifisso, Santa Maria
Maddalena e la nostra isola che ricorda gli avvenimenti storici del febbraio
1793, quando, grazie alla protezione e all’intercessione della Santa, venimmo salvati
dai bombardanti e dall’invasione dei francesi. Questo splendido omaggio è stato
realizzato grazie alla collaborazione di Capo Pengo, da sempre cultore e
ricercatore della storia maddalenina, alla professionalità unica del fotografo
isolano Italo Innocenti e al Comitato Classe 67. Il secondo momento, che
rimarrà per tutti noi indimenticabile, lo dobbiamo al nostro Sindaco Luca
Montella che ha donato alla nostra Patrona le chiavi della città deponendole ai
suoi piedi e accompagnando il gesto con la lettura di una sentita preghiera
affinché la protezione di Santa Maria Maddalena sia sempre presente su tutti
noi. A fine Messa, la Santa è stata portata in processione per le vie del
centro città accompagnata dalle musiche delicate di due Launeddas di Solarussa
e dalla Banda Oratorio San Domenico Savio. La processione ha preso poi la via
del mare e, dopo una pausa favolosa regalataci dallo spettacolo unico dei
fuochi d’artificio, è infine tornata sul sagrato della nostra Chiesa per la
conclusione dei festeggiamenti. E’ stata una giornata densa di emozioni che,
grazie alla partecipazione compatta di tutti voi, abbiamo trascorso in
comunione e preghiera. Il Comitato Classe 67 ringrazia di cuore tutti quelli
che hanno partecipato alla celebrazione religiosa e alla serata in onore della
nostra Santa Patrona rendendo il tempo trascorso insieme unico e irripetibile e
che rimarrà per sempre scolpita nei nostri cuori. Ancora grazie a tutti voi che
ci accompagnate nel nostro percorso. Continuate a sostenerci. Grazie.
Il Presidente Tore Caboni e
tutto il Comitato Classe 67.