Ben 1991 anni
dopo Ponzio Pilato, quinto prefetto della Giudea dal 26 al 36 D.C.,
l'Amministratore Straordinario del Sud Sardegna “se ne lava le mani”
flagellando Dipendenti, Popolazione e Territorio del Sud Sardegna.
La nuova
Provincia del Sud, un territorio ricco di risorse per tutto il territorio del
Sulcis, del Medio Campidano, del Sarcidano, del Sarrabus e del restante
territorio della ex Provincia di Cagliari, avrebbe dovuto creare in tempi
celeri occupazione, servizi e sviluppo territoriale. Evidentemente, l'ente
guidato da “Pilatus II”, ha intenzione di frustare un territorio ricco di
potenzialità senza dare risposte alla collettività.
Tutta la
Provincia del Sud è un ente dove l'incuria del territorio, l'assenza di
programmazione, la dotazione organica ridotta la fanno da padrone. Con la
riforma degli Enti locali e la nomina di un Amministratore si pensava alla
razionalizzazione della spesa e al rilancio del territorio, ma
evidentemente le aspettative sono state disattese.
I primi a farne la spesa sono stati i
dipendenti, prima quelli della ex Provincia di Carbonia-Iglesias e poi quelli
del Medio Campidano che ancora non hanno ricevuto la produttività dal 2014.
In queste ore la
nostra solidarietà va anche ai lavoratori della Portovesme srl in attesa, che
anche l'Amministrazione Provincia faccia la sua parte, manifestano nei locali
dell'Amministrazione.
Invece di rispondere
sui tavoli ufficiali, l'Amministratore risponde con comunicati stampa che,
oltre a far emergere le sue difficoltà nella gestione del personale,
evidenziano le difficoltà nei rapporti con qualche dirigente e con il sub
commissario, che evidentemente la pensa in maniera diversa.
Un territorio
che paga l’assenza di ogni più elementare programmazione: non si conosce, per
parte di competenza della Provincia, lo stato di attuazione del Piano Sulcis,
non si conosce lo stato di programmazione del Centro Provinciale anti insetti
(personale ridotto ai minimi termini) con gran parte del territorio invaso da
blatte, topi e zanzare. Si rilevano alcune anomalie evidenti, come ad esempio
il fatto che nella Provincia del Sud operano i dipendenti del Centro Provinciale
Antinsetti, della società in house Proservice spa e i dipendenti di una ditta
privata per il territorio ex Medio Campidano. Un vero spezzatino nella gestione
del territorio e dei servizi, ma a pagare sono i cittadini che non capiscono il
perché di una gestione frazionata delle risorse finanziarie e operative.
Non si capisce
se nelle strade del Sulcis e del resto del territorio di competenza
della Provincia del Sud, ci sia stata un'adeguata programmazione di manutenzione e prevenzione. Vedi incendi dell'ultimo periodo.
Non si capisce se l'Amministratore, invece di
fare il Ponzio PilatoII della situazione attaccando pubblicamente prima la
Dirigente del servizio e poi il Sub Commissario, abbia provveduto a riportare
la legittimità amministrativa
dell'ente in tutti questi mesi in cui è stato stipendiato a quasi 5 mila euro
al mese con soldi pubblici. Ancora mettendo a rischio parte del salario
dei lavoratori.
E’ dal
2015 che, come Unione Sindacale di base, abbiamo contestato la gestione del
personale da parte dell'attuale Amministratore straordinario.
E’ dal 2015 che
chiediamo all'Amministratore Straordinario il pagamento della produttività 2014
per i dipendenti della ex Provincia del Medio Campidano.
Fatto che
riteniamo ancor più grave è che nonostante le parole, a tutt'oggi non sono
stati assegnati gli obiettivi delle performance 2017 al personale e non sia
stato ancora calcolato il fondo di produttività per l'anno 2017 determinando un
ulteriore rischio per le tasche dei dipendenti di tutta la Provincia del Sud anche
per la produttività futura. Le motivazioni pare che l'Amministratore e non
solo, pagato con soldi pubblici a oltre 5000,00 euro mensili non sa o non
capisce se l'Amministrazione Provincia del Sud sia o meno un nuovo ente.
Peccato che sarebbe bastato leggersi gli atti prodotti dall'Amministrazione che
sovraintende.
Nelle
prossime ore verrà ri sollecitato l'intervento della Procura della Repubblica,
della Corte dei Conti sezione Sardegna, dell'Anac (anti corruzione),
dell'Assessore Regionale agli Enti locali, affinché verifichino gli atti
prodotti da questa Amministrazione.
Con
l’incontro davanti a Sua Eccellenza Signor Prefetto di Cagliari di venerdì 21
luglio prossimo solleciteremo nuovamente il rispetto della legittimità e
soprattutto del lavoro dei dipendenti che, nonostante il caos che regna sovrano
e la carenza strutturale di personale, cercano comunque di svolgere al meglio
le proprie mansioni per il bene dei cittadini e la buona rappresentanza.
L'Unione
Sindacale di Base Enti Locali, è vicina e lotta insieme ai dipendenti della
Provincia del Sud per il riconoscimento dei loro diritti e metterà a disposizione tutti gli strumenti giuridici e di
tutela per i lavoratori.