<<Questo perché,- scrive il vice presidente Andrea Randaccio - stanchi della vecchia politica, vogliamoo liberamente esprimere la nostra legittima opinione sui vari candidati nella viva speranza che alle elezioni nazionali si sfidino, su programmi e contenuti, i migliori uomini di entrambe le fazioni politiche, questo nell’unica speranza che questa Italia cambi davvero.
Purtroppo viviamo in un paese che vive un modello culturale che vede nella domanda: siete di destra o di sinistra? l'unica domanda importante.>> Per questo gli iscritti non sono d'accordo con questa tesi e pensano che tale interpellanza stia diventando noiosa anche a chi continua a farla e non soltanto a loro che ogni volta devono rispondere.
<<Pensiamo che sia più importante un confronto sui contenuti e sulle iniziative che abbiamo espletato per il paese piuttosto che sulle continue polemiche senza senso.
E abbiamo una visione distorta della politica che vede nella persona che la pensa diversamente da te il tuo nemico, noi prendiamo le distanze da questa vecchia politica e continuiamo con il nostro messaggio di rinnovamento, come sempre saremo presenti alla vita politica locale con il sorriso sulle labbra, senza presunzione, proponendo prima di protestare e soprattutto con il coraggio di chi non vuole rinunciare alla speranza.>> Peone
