Disegno di legge per la modifica e il puntuale aggiornamento della legge 25 del 1988 in materia di compagnie barracellari della Sardegna, incontri territoriali con le istituzioni preposte e i rappresentanti delle stesse compagnie, concreto supporto economico sottolineato da un sensibile incremento di risorse, che per il 2012 hanno ammontato a oltre 4 milioni e 600 mila euro in favore del settore, e ancora la cessione di 60 automezzi dismessi dalla Regione utili allo svolgimento delle funzioni.
Sono solo alcune delle principali iniziative messe in campo in due anni di lavoro dall’Assessorato regionale degli Enti locali guidato dall’assessore Nicola Rassu in favore delle 141 compagnie della Sardegna.
La Giunta Cappellacci, ritenendo fondamentale l’importante lavoro svolto quotidianamente dai barracelli per supportare i cittadini nella lotta agli incendi, all’abigeato e più in generale al supporto degli Enti statali, regionali e locali in materia di vigilanza, sicurezza e prevenzione, ha voluto tutelare il pieno valore storico e identitario e l’importanza sociale e culturale che rappresentano le Compagnie della Sardegna.
Su questi importanti valori si è basato anche il Disegno di Legge organico di riordino della legislazione vigente varato dalla Giunta il 17 novembre 2011 e in attesa dell’esame della competente Commissione del Consiglio Regionale, il primo dopo 25 anni, che mira a ‘dotare le compagnie di una nuova disciplina capace di renderle più funzionali, di superare le lacune e le difficoltà applicative della legge 25 e di adeguare la vecchia disciplina ai nuovi modelli di sviluppo che, nell’ultimo ventennio hanno interessato anche l’economia agro-pastorale dell’isola’.
“L’esecutivo regionale ha raggiunto fatti concreti perché ha sempre tenuto in grande considerazione il lavoro svolto quotidianamente dai Barracelli e con le iniziative messe in campo ha voluto dare voce alle numerose richieste pervenute dal territorio per lo sviluppo di azioni utili a migliorare e rendere più funzionale il lavoro svolto dai Barracelli senza il bisogno di ricorrere a interventi demagogici”, ha dichiarato Rassu.
È di poche settimane fa l’ultimo provvedimento, solo in ordine cronologico, attuato dalla Giunta regionale che ha stanziato oltre 2 milioni e 320mila euro, come premio in favore delle compagnie barracellari che si sono distinte nel corso del 2012 nell’espletamento delle proprie funzioni. Superando i persistenti problemi legati alle ristrettezze dettate da un patto di stabilità stringente e dalla grave crisi economica, l’Assessorato degli Enti locali ha sempre messo in campo non solo riforme serie e bilanciate alle esigenze territoriali ma anche un concreto sostegno economico utile a dare ossigeno all’opera delle 141 Compagnie sarde.
“Il supporto che daremo ai Barracelli, quindi, non si è certamente esaurito - ha aggiunto l’assessore - Ci dobbiamo muovere tenendo conto delle ristrettezze economiche e dei tagli al bilancio ma comunque proporremo di intensificare gli sforzi per creare le condizioni migliori affinché le compagnie possano operare al meglio, non solo sul fronte incendi in questi mesi che precedono il periodo estivo. Con riforme adeguate vogliamo difendere e conservare l’antico ruolo dei Barracelli, 365 giorni all’anno, per far si che essi possano continuare a svolgere un servizio di fondamentale importanza per la salvaguardia e la difesa del territorio isolano”, ha concluso Rassu