“Come già accaduto nel 2011, nell’ambito del POR FSE, abbiamo confermato e superato il target di spesa obbligatorio, che per dicembre era di 391 milioni di euro (53,7%), mentre la spesa certificata è stata di oltre 398 milioni (54,6%) - ha aggiunto Liori, riferendosi del POR FSE, gestito dall’Assessorato del Lavoro - La Sardegna è al terzo posto in Italia, dopo l’Emilia Romagna e la Provincia autonoma di Trento. Un risultato ulteriormente valorizzato dal controllo comunitario che ha rilevato uno 0% di errore nella spesa".
“Il POR FSE, con 729 milioni di euro di dotazione, è un’importante opportunità che la Sardegna non può vanificare – ha concluso l’Assessore - Dimostrando una buona capacità di spesa e rispettando i target imposti dal’Europa, abbiamo realizzato interventi che hanno consentito alla Sardegna di contrastare le difficoltà della crisi. La buona spendita dei fondi europei è un obiettivo strategico al quale non possiamo sottrarci. Proseguire con una gestione virtuosa ci consentirà di accelerare e completare i programmi cofinanziati, anche in una logica di programmazione 2014-20, evitando di perdere importanti risorse comunitarie in questo delicato momento socio-economico per la nostra Isola. E’, perciò, opportuno riprogrammare le politiche da attuare in futuro, soprattutto puntando alla creazione di nuove opportunità di lavoro”.