La conferenza provinciale Socio-sanitaria ha calendarizzato gli incontri
– Atto Aziendale della Asl di Olbia: la Conferenza Socio-Sanitaria hacalendarizzato i tavoli tecnici che andranno ad approfondire i contenuti dello strumento di organizzazione dell’Azienda sanitaria.
Questa mattina a Olbia si è riunita la Conferenza Provinciale sanitaria e socio-sanitaria per discutere del percorso da intraprendere per affrontare, “con tavoli tecnici snelli” l’atto aziendale della Asl di Olbia, il documento elaborato dall’Azienda sulla base delle normative nazionali e delle linee di indirizzo emanate dalla Giunta Regionale.
Il manager della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, ha aperto i lavori dando la parola ai dirigenti dell’Azienda sanitaria che hanno illustrato, dal punto di vista tecnico, “il quadro normativo obbligatorio che ha portato alla stesura del documento che definisce nel suo insieme l'organizzazione e il funzionamento dell'Azienda sanitaria gallurese.”. Tra le norme citate il Decreto “Balduzzi”, la Spending Review, la L. R. 21 del 7.11.2012, e del D.G.R. n. 43/12 del 30.10.2012.
È inoltre stato sottolineato come: “L’Azienda Sanitaria ha il dovere di garantire la sicurezza sociale, ma deve anche necessariamente mettere in piedi delle strutture sostenibili, sia dal punti di vista normativo che economico”, hanno aggiunto i tecnici. “A fronte della storica carenza di posti letto, la Asl di Olbia ha proposto di passare dagli attuali 355 posti letto dei tre ospedaligalluresi (con una incidenza di 2,18 posti letto ogni mille abitanti) ai 389 posti letto per acuti ai quali andrebbero ad aggiungersene altri 60 per le post acuzie, arrivando a 449 posti letto e un innalzamento dell’incidenza ogni mille abitanti al 2,82, con l’incremento di tutte quelle specialità sino ad ora assenti e che per legge devono esser presenti in un Dipartimento d’Emergenza e Accettazione (DEA), come quello previsto nella Asl di Olbia”, hanno detto.
“Come Azienda abbiamo mantenuto tutti i servizi sino ad oggi esistenti, abbiamo però rimodulati quelli che non venivano utilizzati e per la maggior parte dell’anno restavano vuoti”, ha spiegato il direttore generale Fadda, che si è detto “disponibile ad affrontare con gli amministratori le criticità rilevate”.
Il tavolo tecnico (composto dai vertici Asl, dalla Provincia, dal sindaco di Padru e Tempio Pausania in qualità di Presidenti dei comitati di Distretto, il sindaco di Olbia, La Maddalena eCalangianus – sostituisce Tempio già presente - come sindaci in rappresentanza dei territorio dove sorge l’ospedale, e il sindaco di Arzachena) è stato convocato per martedì 29 gennaio 2013, alle ore 09.30 per affrontare nello specifico la discussione sull’Atto Aziendale della Asl di Olbia.