«Riferendomi
al video-intervento di Silvio Berlusconi di ieri, lo stesso ha fugato ogni mio
dubbio riguardo il nuovo partito».
Lo
ha dichiarato Gianfranco Bardanzellu, consigliere regionale del PdL.
«Ieri,
Berlusconi ha presentato la carta di identità della nuova formazione politica:
la nazione, la bandiera, la famiglia, l’anticomunismo. Quattro capisaldi su cui
poggia la solida base a difesa delle nostre tradizioni che la destra, quella
destra nazionale che fino all’arrivo di Berlusconi era relegata al di fuori
dall’anacronistico arco costituzionale, ha sempre difeso».
«Ovviamente,
il fatto che il presidente Berlusconi abbia esaltato i temi della più profonda
tradizione italiana, alla sinistra, quella ancora arroccata sui presupposti del
comunismo ideologico e pratico che ha fallito in tutto il mondo, non può essere
andata a genio e, i loro vertici hanno ripreso gli attacchi più beceri,
nonostante abbiano dovuto far ricorso alla magistratura per eliminare un leader
che non riuscivano a sconfiggere con il consenso elettorale».
«Per
questo ritengo – ha concluso Bardanzellu – che ancora una volta Berlusconi si è
mostrato vero leader, consolidando, grazie al rinnovato programma e ai
disordinati attacchi della sinistra, un consenso di base che continua ad essere
maggioranza nel paese. E l’aver rimarcato questi valori della destra italiana,
mi ha convinto a continuare a stare al suo fianco e ad aderire alla nuova Forza
Italia».