Oggi è il 18
esimo giorno di sciopero che i
dipendenti della DiSardegna stanno effettuando in attesa di buone
notizie che però non arrivano , ma che continueranno sino a che non si raggiungerà
l’accordo finale . Ad assistere i lavoratori il sindacato della Filcams Cgil che al momento, ed a fronte, dello sciopero in atto, ha fatto
diverse richieste di incontro che però
sono rimaste senza risposta. <<Abbiamo.-ha detto Giusy Pittalis - anche formulato un piano di rientro delle
competenze dei lavoratori e a fronte di
una iniziale disponibilità non c’è stata nessuna accettazione ufficiale.Allo
stato attuale, stiamo insistendo per far si che l’azienda, che ha aperto una
procedura di cassa integrazione straordinaria la applichi a zero ore e non con
riduzione parziale a tutti i lavoratori
di La Maddalena, per far si che visto il mancato rilancio, gli stessi non
stiano senza salario.>>Infatti malgrado l’azienda continui a ribadire che
intende rilanciare il punto vendita, al momento non ha provveduto a rifornire
di merce il negozio e non ha messo in piedi nessun rilancio, neanche
precedentemente allo sciopero. <<Ma la situazione – prosegue Pittalis -non
è diversa nei punti vendita del sassarese, dove non c’è rilancio e rifornimento
di merce e soprattutto i salari sono ugualmente in arretrato.
Ci dispiace
solo che a fronte della disponibilità dimostrata dalle sigle sindacali e dalla
pazienza dei lavoratori per far si che l’azienda si riprendesse, non c’è stato
né miglioramento e né dialogo ulteriore, tant’è che tutto tace da 17 giorni.>>
La ditta aveva si incontrato qualche giorno fa i lavoratori di La Maddalena che avevano troppo domande senza
risposta, ma il tutto si è risolto in un niente.<<E pensare che nel cda
della ditta c’è anche un assessore regionale, il signor Azara
Michele, che dovrebbe essere più disponibile e disposto a dare risposte
e soluzioni, visto il suo recente ruolo, ma anche lui tace.><Comunque la
Filcams Cgil continuerà nella tutela dei lavoratori, non solo con l’attività
sindacale ma anche legale, perché la disponibilità e il concedere tempo che non
hanno portato a niente , è finito.Peone