Il coordinatore regionale dei Riformatori e consigliere regionale, Michele Cossa e il deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Affari Sociali e Sanita' della Camera, hanno incontrato oggi il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, per esporgli il profondo malcontento dei sardi per la decisione della Giunta regionale di non difendere davanti alla Corte Costituzionale il diritto dei sardi, ribadito dal comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 7/2014, a percepire le imposte sulla benzina fabbricata in Sardegna.
E' difficile pensare che la Sardegna debba pagare il prezzo dell'inquinamento ambientale della lavorazione dei prodotti petroliferi della SARAS, senza neppure avere diritto al risarcimento del danno.
Ma sopratutto, e' assolutamente intollerabile che l'attuale Giunta regionale sia talmente pavida e nemica degli interessi dei sardi da arrivare a decidere di non difendere presso la Corte Costituzionale le ragioni giuridiche dei nostri diritti.
Al Ministro Alfano, nel suo ruolo di massimo responsabile della sicurezza nell'intero Paese, e' stato inoltre rappresentato l'effetto disastroso per la coesione sociale e per lo stesso sentimento di unitànazionale delle spinte populiste e indipendentiste che verrebbero rafforzate da questo ennesimo schiaffo alle legittime aspettative dei sardi
Il Ministro Alfano, dopo aver ascoltato le ragioni esposte da Vargiu e Cossa, ha pienamente compreso la strategicità della vertenza per gli interessi dei sardi e la grande partecipazione con cui l'intera comunità sarda attende adeguate risposte nazionali e ha pertanto preso l'impegno di approfondire i termini della vicenda per poter adeguatamente intervenire in difesa dei diritti sanciti dal nuovo testo dello Statuto sardo.
Ma sopratutto, e' assolutamente intollerabile che l'attuale Giunta regionale sia talmente pavida e nemica degli interessi dei sardi da arrivare a decidere di non difendere presso la Corte Costituzionale le ragioni giuridiche dei nostri diritti.
Al Ministro Alfano, nel suo ruolo di massimo responsabile della sicurezza nell'intero Paese, e' stato inoltre rappresentato l'effetto disastroso per la coesione sociale e per lo stesso sentimento di unitànazionale delle spinte populiste e indipendentiste che verrebbero rafforzate da questo ennesimo schiaffo alle legittime aspettative dei sardi
Il Ministro Alfano, dopo aver ascoltato le ragioni esposte da Vargiu e Cossa, ha pienamente compreso la strategicità della vertenza per gli interessi dei sardi e la grande partecipazione con cui l'intera comunità sarda attende adeguate risposte nazionali e ha pertanto preso l'impegno di approfondire i termini della vicenda per poter adeguatamente intervenire in difesa dei diritti sanciti dal nuovo testo dello Statuto sardo.
Il Ministro ha, inoltre, preso impegno di confrontarsi, nel corso della sua prossima venuta in Sardegna, con il comitato promotore dell’iniziativa che ha raccolto più di centomila firme, volta a ottenere che le accise sulla benzina fabbricata in Sardegna restino alla Regione, nel merito delle strategie che lo stesso ha in animo di intraprendere.