martedì 15 aprile 2014

SCONTRO SU RAZZOLI

Scontro su Razzoli in consiglio comunale. Netta la spaccatura tra maggioranza e opposizione al momento del voto sul cambio di destinazione d'uso dell'ex faro della marina. La Conservatoria delle coste ha chiesto al comune di poter mutare da scientifico a turistico alberghiero l'uso dell'immobile. Il bando lo farà la Regione che concederà l'immobile ad un privato in cambio di un canone annuo. Un provvedimento contestato dalle opposizioni che con un estremo tentativo hanno chiesto di sospendere la votazione per esaminare più in generale la situazione dei beni demaniali regionali a La maddalena. Ma la maggioranza compatta non ha voluto sentire ragioni è con la forza dei numeri ha fatto passare la delibera. Molte le obiezioni dell'opposizione. Per Massimiliano Guccini <<la Regione dovrebbe prima pensare all'utilizzo dell'ex Ospedale Militare visto che si tratta di un hotel pronto chiavi in mano. Per la seconda volta nella storia l'amministrazione Comiti consente la cementificazione sulle isole minori nonostante i tanti problemi urbanistici sull'isola madre dovuti alla questione abusi.>> Non la pensa allo stesso modo l’assessore all’urbanistica Mauro Bittu << non essendoci destinazione d’uso  abbiamo reso possibile il progetto fatto dalla conservatoria delle coste all’interno delle norme tecniche d’attuazione del nostro strumento urbanistico . Cosa vuol dire , che  condividiamo quel progetto che  consiste nella messa in valore di quella struttura  perché  si pone l’obiettivo  di salvare quel bene   ritenuto identitario e paesaggistico delle nostre coste .>>E sopra tutto perché sta cadendo a pezzi e data l’importanza del sito ,la regione tramite la conservatoria  ha fatto uno studio per poterlo  rifare esattamente come era quando era in funzione ,affinchè il bene possa essere tramandato alle generazioni future e non perderlo . La regione per questo ha deciso  di coinvolgere i privati che dovranno spendere circa 4.500  di euro .<<Intanto – riprende Bittu – il faro lo potremo rivedere come era prima , dopo di che verrà garantito l’uso pubblico , uan volta che al piano terra verrà realizzato un museo legato la mondo dei fari e per di piu’ il primo ed il secondo piano sarà adibito a ricettività turistica alberghiera di modo che il privato rientra nell’investimento che ha messo in campo . Mi sembra un ragionamento  condivisibile >> Non lo è invece per  Pier Franco Zanchetta <<ci siamo opposti perchè la maggioranza sta facendo spezzatino del patrimonio che abbiamo sull’isola ,senza farlo rientrare in una trattativa seria con la regione  dove noi dovremmo acquisire tutto il patrimonio regionale assieme alla regione  e programmare un piano serio di sviluppo e crescita  del territorio che dia all’imprenditoria locale nuove opportunità per farla crescere . Cosi facendo stiamo vendendo porzioni pregiate permettendo a privati di agire in accordo con la regione senza che il comune abbia voce in capitolo >> :Peone


 

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