Scontro su
Razzoli in consiglio comunale. Netta la spaccatura tra maggioranza e
opposizione al momento del voto sul cambio di destinazione d'uso dell'ex faro
della marina. La Conservatoria delle coste ha chiesto al comune di poter mutare
da scientifico a turistico alberghiero l'uso dell'immobile. Il bando lo farà la
Regione che concederà l'immobile ad un privato in cambio di un canone annuo. Un
provvedimento contestato dalle opposizioni che con un estremo tentativo hanno
chiesto di sospendere la votazione per esaminare più in generale la situazione
dei beni demaniali regionali a La maddalena. Ma la maggioranza compatta non ha
voluto sentire ragioni è con la forza dei numeri ha fatto passare la delibera.
Molte le obiezioni dell'opposizione. Per Massimiliano Guccini <<la
Regione dovrebbe prima pensare all'utilizzo dell'ex Ospedale Militare visto che
si tratta di un hotel pronto chiavi in mano. Per la seconda volta nella storia
l'amministrazione Comiti consente la cementificazione sulle isole minori
nonostante i tanti problemi urbanistici sull'isola madre dovuti alla questione
abusi.>> Non la pensa allo stesso modo l’assessore all’urbanistica Mauro
Bittu << non essendoci destinazione d’uso
abbiamo reso possibile il progetto fatto dalla conservatoria delle coste
all’interno delle norme tecniche d’attuazione del nostro strumento urbanistico
. Cosa vuol dire , che condividiamo quel
progetto che consiste nella messa in
valore di quella struttura perché si pone l’obiettivo di salvare quel bene ritenuto identitario e paesaggistico delle
nostre coste .>>E sopra tutto perché sta cadendo a pezzi e data
l’importanza del sito ,la regione tramite la conservatoria ha fatto uno studio per poterlo rifare esattamente come era quando era in
funzione ,affinchè il bene possa essere tramandato alle generazioni future e
non perderlo . La regione per questo ha deciso
di coinvolgere i privati che dovranno spendere circa 4.500 di euro .<<Intanto – riprende Bittu –
il faro lo potremo rivedere come era prima , dopo di che verrà garantito l’uso
pubblico , uan volta che al piano terra verrà realizzato un museo legato la
mondo dei fari e per di piu’ il primo ed il secondo piano sarà adibito a
ricettività turistica alberghiera di modo che il privato rientra
nell’investimento che ha messo in campo . Mi sembra un ragionamento condivisibile >> Non lo è invece
per Pier Franco Zanchetta <<ci
siamo opposti perchè la maggioranza sta facendo spezzatino del patrimonio che
abbiamo sull’isola ,senza farlo rientrare in una trattativa seria con la
regione dove noi dovremmo acquisire
tutto il patrimonio regionale assieme alla regione e programmare un piano serio di sviluppo e
crescita del territorio che dia
all’imprenditoria locale nuove opportunità per farla crescere . Cosi facendo
stiamo vendendo porzioni pregiate permettendo a privati di agire in accordo con
la regione senza che il comune abbia voce in capitolo >> :Peone