: due giorni di educazione ambientale
Il parco di La Maddalena promuove due giorni di
educazione ambientale per i ragazzi delle scuole di La Maddalena e Palau.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto “Alla scoperta del Santuario
dei cetacei – In viaggio con Goletta Verde per conoscere i mammiferi marini” è
promossa dal Parco delle Cinque terre, dalla “Goletta verde” di Legambiente e
ha il patrocinio del ministero dell’ambiente. Obiettivo della due giorni di
formazione rivolta ai giovani studenti degli Istituti comprensivi di La
Maddalena e Palau è quello della scoperta dell’immenso patrimonio ambientale
custodito all’interno del “Santuario Pelagos”. Le lezioni, guidate da esperti
educatori ambientali, si svolgeranno a partire dalle 9.00 di lunedì 14 aprile
all’interno della “Goletta Verde” di Legambiente ormeggiata nel porto di Cala
Gavetta.
«Offrire occasioni
ai giovani studenti dell’arcipelago per conoscere e approfondire l’immenso
patrimonio ambientale presente all’interno del Parco di La Maddalena e in
particolare del tratto di mare ricadente all’interno del “Santuario Pelagos” è
una delle attività che qualificano la presenza del parco all’interno della
comunità di La Maddalena – spiega il presidente Giuseppe Bonanno – Solo a
partire dalla conoscenza e dalla consapevolezza dell’immenso valore del
patrimonio ambientale che ci circonda è possibile costruire sviluppo duraturo
che passa anche attraverso momenti di valorizzazione di questa risorsa che costituisce
ormai in tutto il mondo un vero e proprio attrattore. Garantire momenti di
studio e approfondimento a questi ragazzi significa costruire più
consapevolezza critica rispetto a temi improrogabili che fanno parte
dell’agenda della nostra comunità».
La possibilità di presentare ai ragazzi
delle scuole dell’arcipelago le risorse ambientali presenti all’interno del
“Santuario dei cetacei” offre l’occasione per mostrare l’attività che diverse
realtà Parco svolgono in tutta l’area del Mediterraneo – sottolinea il
direttore Ciro Pignatelli – partner del “Santuario Pelagos” sono infatti il
Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale dell’Asinara, l’Area
Marina protetta di Portofino e quella dell’Isola di Bargeggi e altri soggetti
che sono quotidianamente impegnati affinché quest’importante tratto di mare
venga tutelato»Peone
Il Santuario per
i mammiferi marini Pelagos, nato da un accordo internazionale tra Italia,
Francia e Principato di Monaco siglato a Roma nel 1999, è la prima area
protetta al mondo dedicata alla protezione dei cetacei. Questo tratto di mare
ricco di vita si estende per circa 90.000 kmq e in Italia interessa 3 regioni
(Liguria, Toscana e Sardegna), 5 parchi nazionali (Cinque Terre, Arcipelago
toscano, Arcipelago di La Maddalena e Asinara) e numerosi parchi regionali.
L’intera area è costituita da fondali profondi e da correnti ascendenti che
facilitano la formazione di grandi banchi di plancton, la cui concentrazione è
massima da gennaio a luglio garantendo condizioni ideali per l’alimentazione
dei cetacei. Balenottere comuni, stenelle, capodogli, globicefali, grampi,
tursiopi, zifi, delfini comuni e, con presenze più occasionali, di balenottere
minori, steni, orche e pseudorche, costituiscono un ecosistema pelagico di
grande ricchezza.
«Offrire
occasioni ai giovani studenti dell’Arcipelago per conoscere e approfondire
l’immenso patrimonio ambientale presente all’interno del Parco Nazionale
dell’Arcipelago di La Maddalena e in particolare del tratto di mare ricadente
all’interno del “Santuario Pelagos” è una delle attività che qualificano la
presenza del Parco all’interno della comunità di La Maddalena – spiega il
Presidente Giuseppe Bonanno – Solo a partire dalla conoscenza e dalla
consapevolezza dell’immenso valore del patrimonio ambientale che ci circonda è
possibile costruire sviluppo duraturo che passa anche attraverso momenti di
valorizzazione di questa risorsa che costituisce ormai in tutto il mondo un
vero e proprio attrattore. Garantire momenti di studio e approfondimento a
questi ragazzi significa costruire più consapevolezza critica rispetto a temi
improrogabili che fanno parte dell’agenda della nostra comunità».
«La possibilità
di presentare ai ragazzi delle scuole dell’Arcipelago le risorse ambientali
presenti all’interno del “Santuario dei cetacei” offre l’occasione per mostrare
l’attività che diverse realtà Parco svolgono in tutta l’area del Mediterraneo –
sottolinea il Direttore Ciro Pignatelli – Partner del “Santuario Pelagos” sono
infatti il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale dell’Asinara,
l’Area Marina protetta di Portofino e quella dell’Isola di Bargeggi e altri
soggetti che sono quotidianamente impegnati affinché quest’importante tratto di
mare venga tutelato»