Il
presidente della confcommercio della costa Claudio Tollis che abbraccia
diversi paesi della Gallura ,
sentiti gli associati, si fa interprete, per l’ennesima volta, del malessere
che agita l’intero comparto commerciale turistico e dei servizi.<< Per l’ennesima volta –attacca Tollis-questa
comunità si è trovata impreparata nel
gestire questo lungo ponte pasquale che terminerà più o meno verso il 4 , 5 di
Maggio. Si evidenzia che anche questa volta per la nostra amministrazione , la Pasqua ed il lungo ponte connesso siano arrivati
all’improvviso e a loro insaputa .Pure in assenza di una benchè minima
programmazione turistica, La Maddalena è stata comunque scelta come meta da
parte di tanti turisti.Le nostre criticità, comunque, sono riapparse tutte
nella loro drammatica ripetizione che ogni anno aggrava sempre di più la
speranza di rilancio dell’unica industria possibile, quella turistica in tutte
le sue più varie declinazioni.>> A giudizio di Tollis resta insomma il
dramma dei trasporti con scarsità dei collegamenti e prezzi da capogiro. Resta
il decoro urbano, inesistente, resta la cronica assenza di cartellonistica
informativa e turistica.Le file di auto ed i conseguenti disagi per turisti e
residenti stanno diventando quotidianità ed il nostro sindaco prodigo di
lettere per i più svariati argomenti ha pensato di tacere al proposito. Ma non
doveva essere già in servizio un’altra compagnia di navigazione ? perché comune
e regione tacciono.Insomma il comparto commerciale che con enormi sacrifici è
riuscito a mantenere in piedi la propria attività ha programmato la sua
stagione ma nulla può contro le inefficienze del pubblico e soprattutto la
mancata programmazione.Che dire poi dell’Ufficio Turistico privo di insegne e
cartelli indicatori, e soprattutto chiuso nel momento di maggiore affluenza
?Che dire poi della cronica assenza di parcheggi e come contrappasso una ferrea gestione delle
sanzioni con conseguente elevazione di parecchie contravvenzioni .Insomma che
immagine vogliamo offrire, possibile che ogni anno si debba ritornare sugli
stessi argomenti e verificare che si sono solo aggravati e nessuno, dico
nessuno è stato né risolto , né tantomeno avviato a risoluzione.Che dire poi
della tassa di sbarco che ha prodotto
circa 165.000 euro di introito extra da destinare proprio alla promozione
turistica, e comunque all’accoglienza in generale.Il comparto
commerciale richiama per l’ennesima volta questa amministrazione comunale ad
occuparsi in via continuativa e risolutiva delle stesse problematiche orami più
che note, anche se crediamo che a distanza di 4 anni dall’insediamento del
Comiti Bis, in totale 9 anni di amministrazione Comiti, sia veramente
impossibile che possano risolvere quanto non sono stati in grado di fare per
tutto questo tempo.
Le azioni
contano più delle lettere e delle chiacchere. Azioni nessuna, lettere e
chiacchere a volontà ma con quelle i nostri imprenditori non vivono.
Insomma si
ha la sensazione ,anzi ormai certezza, che si stia amministrando contro e non per il comparto commerciale e
turistico. A titolo esemplificativo ma non esaustivo ricordiamo in quali
settori ci saremmo aspettati interventi risolutivi.
Trasporti,
con i prezzi praticati per i non
residenti da parte delle compagnie di navigazione, stiamo decisamente
imboccando una strada sempre più difficile. Infatti invece di garantire un equa
tariffa che favorisca l’ingresso dei turisti, ed una tariffa equiparata ai
residenti per tutti i Sardi abbiamo deciso per l’ennesima volta di scoraggiare
questi preziosi flussi e niente a livello politico si sta facendo per invertire
questa tendenza.
Decoro
Urbano che anche quest’anno latita, il paese non si presenta certo con il vestito migliore, fa sorridere vedere
che la preoccupazione del decoro urbano sia limitata solo al taglio erba, pur
necessario. Che dire poi della segnaletica Turistica e Commerciale,
inesistente. Dove sono i servizi informazioni degni di una località turistica.
Parcheggi
centro storico, la situazione è solo peggiorata, non è possibile fermarsi
nemmeno per acquistare il giornale, e dunque fare una sosta di qualche minuto.
Insomma
diventa difficilissimo per il nostro settore fare business in questa
condizioni.
Non è più
tempo di aspettare chissà quali interventi risolutori dall’alto, fanno sorridere
i continui richiami agli impegni presi che l’amministrazione fa ad ogni piè
sospinto verso ogni ordine e grado delle Amministrazioni Pubbliche, cercando la
pagliuzza e non vedendo la trave della sua totale inefficacia dell’azione
amministrativa quotidiana.
Le strade in
totale dissesto dicono quanto poco si faccia anche dell’ordinaria
amministrazione. Tralascio volutamente di esprimermi sulla totale assenza di
programmazione perché questo delicato e strategico argomento merita addirittura
un pubblico dibattito, cosa che come organizzazione faremo a breve. La domanda
di fondo è dove và il nostro paese. Quale futuro stiamo costruendo per i nostri
figli ? Insomma esiste un progetto La Maddalena? A queste domande cercheremo
risposta anche con l’ausilio e supporto di tutti i cittadini, imprenditori e
non, infatti la tematica riguarda tutti e spiace constatare come la Politica
sia distante dai reali problemi della gente.
Stiamo
aspettando risposte e da quattro anni
che vi è il Comiti bis e credo senza tema di smentita che risposte non ce ne
sono, e questo è sotto gli occhi di tutti. Il rilancio e la riconversione
economica passano necessariamente dalle azioni che si è in grado di portare
avanti, sempre che ,come si dice, si abbiano idee e gambe per realizzarle. Oggi
credo manchino entrambe.pEONE