mercoledì 30 aprile 2014

TOLLIS BACCHETTA L'AMMINISTRAZIONE

        
Il presidente della confcommercio della costa Claudio Tollis  che abbraccia  diversi  paesi della Gallura , sentiti gli associati, si fa interprete, per l’ennesima volta, del malessere che agita l’intero comparto commerciale turistico e dei servizi.<<  Per l’ennesima volta –attacca Tollis-questa comunità si  è trovata impreparata nel gestire questo lungo ponte pasquale che terminerà più o meno verso il 4 , 5 di Maggio. Si evidenzia che anche questa volta per la nostra  amministrazione , la Pasqua  ed il lungo ponte connesso siano arrivati all’improvviso e a loro insaputa .Pure in assenza di una benchè minima programmazione turistica, La Maddalena è stata comunque scelta come meta da parte di tanti turisti.Le nostre criticità, comunque, sono riapparse tutte nella loro drammatica ripetizione che ogni anno aggrava sempre di più la speranza di rilancio dell’unica industria possibile, quella turistica in tutte le sue più varie declinazioni.>> A giudizio di Tollis resta insomma il dramma dei trasporti con scarsità dei collegamenti e prezzi da capogiro. Resta il decoro urbano, inesistente, resta la cronica assenza di cartellonistica informativa e turistica.Le file di auto ed i conseguenti disagi per turisti e residenti stanno diventando quotidianità ed il nostro sindaco prodigo di lettere per i più svariati argomenti ha pensato di tacere al proposito. Ma non doveva essere già in servizio un’altra compagnia di navigazione ? perché comune e regione tacciono.Insomma il comparto commerciale che con enormi sacrifici è riuscito a mantenere in piedi la propria attività ha programmato la sua stagione ma nulla può contro le inefficienze del pubblico e soprattutto la mancata programmazione.Che dire poi dell’Ufficio Turistico privo di insegne e cartelli indicatori, e soprattutto chiuso nel momento di maggiore affluenza ?Che dire poi della cronica assenza di parcheggi  e come contrappasso una ferrea gestione delle sanzioni con conseguente elevazione di parecchie contravvenzioni .Insomma che immagine vogliamo offrire, possibile che ogni anno si debba ritornare sugli stessi argomenti e verificare che si sono solo aggravati e nessuno, dico nessuno è stato né risolto , né tantomeno avviato a risoluzione.Che dire poi della tassa  di sbarco che ha prodotto circa 165.000 euro di introito extra da destinare proprio alla promozione turistica, e comunque all’accoglienza in generale.Il comparto commerciale richiama per l’ennesima volta questa amministrazione comunale ad occuparsi in via continuativa e risolutiva delle stesse problematiche orami più che note, anche se crediamo che a distanza di 4 anni dall’insediamento del Comiti Bis, in totale 9 anni di amministrazione Comiti, sia veramente impossibile che possano risolvere quanto non sono stati in grado di fare per tutto questo tempo.
 Le azioni contano più delle lettere e delle chiacchere. Azioni nessuna, lettere e chiacchere a volontà ma con quelle i nostri imprenditori non vivono.
 Insomma si ha la sensazione ,anzi ormai certezza, che si stia amministrando contro  e non per il comparto commerciale e turistico. A titolo esemplificativo ma non esaustivo ricordiamo in quali settori ci saremmo aspettati interventi risolutivi.
 Trasporti, con  i prezzi praticati per i non residenti da parte delle compagnie di navigazione, stiamo decisamente imboccando una strada sempre più difficile. Infatti invece di garantire un equa tariffa che favorisca l’ingresso dei turisti, ed una tariffa equiparata ai residenti per tutti i Sardi abbiamo deciso per l’ennesima volta di scoraggiare questi preziosi flussi e niente a livello politico si sta facendo per invertire questa tendenza.
Decoro Urbano che anche quest’anno latita, il paese non si presenta certo  con il vestito migliore, fa sorridere vedere che la preoccupazione del decoro urbano sia limitata solo al taglio erba, pur necessario. Che dire poi della segnaletica Turistica e Commerciale, inesistente. Dove sono i servizi informazioni degni di una località turistica.
Parcheggi centro storico, la situazione è solo peggiorata, non è possibile fermarsi nemmeno per acquistare il giornale, e dunque fare una sosta di qualche minuto.
Insomma diventa difficilissimo per il nostro settore fare business in questa condizioni.
 Non è più tempo di aspettare chissà quali interventi risolutori dall’alto, fanno sorridere i continui richiami agli impegni presi che l’amministrazione fa ad ogni piè sospinto verso ogni ordine e grado delle Amministrazioni Pubbliche, cercando la pagliuzza e non vedendo la trave della sua totale inefficacia dell’azione amministrativa quotidiana.
Le strade in totale dissesto dicono quanto poco si faccia anche dell’ordinaria amministrazione. Tralascio volutamente di esprimermi sulla totale assenza di programmazione perché questo delicato e strategico argomento merita addirittura un pubblico dibattito, cosa che come organizzazione faremo a breve. La domanda di fondo è dove và il nostro paese. Quale futuro stiamo costruendo per i nostri figli ? Insomma esiste un progetto La Maddalena? A queste domande cercheremo risposta anche con l’ausilio e supporto di tutti i cittadini, imprenditori e non, infatti la tematica riguarda tutti e spiace constatare come la Politica sia distante dai reali problemi della gente.

Stiamo aspettando risposte e da quattro  anni che vi è il Comiti bis e credo senza tema di smentita che risposte non ce ne sono, e questo è sotto gli occhi di tutti. Il rilancio e la riconversione economica passano necessariamente dalle azioni che si è in grado di portare avanti, sempre che ,come si dice, si abbiano idee e gambe per realizzarle. Oggi credo manchino entrambe.pEONE

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