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Sono particolarmente grata all’associazione da Lei rappresentata per l’appello rivolto ai candidati a sindaco del comune di Alghero in relazione all’obbiettivo strategico, per la nostra città e per l’intera isola, della totale deamiantizzazione.
Non solo sono personalmente favorevole al conseguimento di questo fondamentale risultato che mira a scongiurare i gravissimi pericoli della presenza di amianto in città per la salute, ma anche perché mi dà l’occasione di ricordare alla cittadinanza l’iniziativa assunta nel 2012 dalla capogruppo di C’è un’Alghero migliore, Maria Graziella Serra, candidata nella lista di SEL che sostiene la mia candidatura, con la presentazione dell’o.d.g n. 46 del 20/12/2012, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, che ha prodotto, successivamente, la deliberazione della giunta comunale n. 247 del 17 luglio 2013 nella quale è stato fatto proprio dalla giunta comunale algherese guidata dal sindaco Stefano Lubrano, il progetto per la liberazione della città dalla presenza di amianto.
Purtroppo, la caduta anticipata del Consiglio comunale, non ha consentito di onorare gli impegni assunti. Impegni che, voglio rassicurare tutti, saranno i miei sin dall’avvio della prossima consiliatura. Colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.
Fiorella Tilloca
Candidata a Sindaca di SEL
Alghero, martedì 13 maggio 2014
LETTERA APERTA
Alla cortese attenzione dei Candidati a Sindaca e Sindaco della Città di Alghero:
Bruno Mario, Daga Enrico, Lubrano Stefano, Porcu Graziano, Salaris Maria Grazia, Tilloca Fiorella,
e delle redazioni giornalistiche
Alghero: Città Deamiantizzata. Richiesta di Impegno Pubblico e Formale
(Obiettivo Sardegna Terra Deamiantizzata)
Preg.mi
Il Consiglio Comunale della Città di Alghero, con OdG n. 46 del 20/12/2012, ha approvato all'unanimità dei presenti, le linee di indirizzo per la gestione ed eliminazione del rischio Amianto dal proprio territorio e azioni a supporto delle Vittime e degli esposti all'amianto;
A seguito del coinvolgimento della V commissione (4/4/2013) che ne ha discusso e approvato i contenuti, di un primo tavolo di condivisione istituzionale (11/4/2013) e dei tre convegni (18-19-20 aprile 2013) voluti e organizzati ad Alghero dalla scrivente Associazione, la Giunta Comunale, con Delibera n. 247 del 17/7/2013, ha fatto proprio il progetto per l’eliminazione dell’amianto dal territorio comunale proposto dalla scriventeAFeVA Sardegna Onlus;
La lunga crisi interna alla maggioranza, culminata il 6 novembre 2013 con le dimissioni di quattordici consiglieri, non ha consentito di incidere sui contenuti delle scelte operate dalla Amministrazione Regionale in sede di approvazione del Documento Strategico Unitario di Programmazione dei fondi Comunitari 2014/2020 approvato il 12/09/2013 con D.G.Ras n. 37/5, (dal quale è stata persino cancellata la parola “Amianto”!).
CONSIDERATO CHE
E' scientificamente provato che l'amianto è un potente cancerogeno democratico che provoca il cancro con sufficiente evidenza: al polmone, al mesotelio, alla laringe e all'ovaio e con limitata evidenza: alla faringe, allo stomaco e al colon retto e chemanifesta i nefasti effetti con un periodo di latenza silente che varia dai dieci anni a oltre quaranta anni dalla prima esposizione;
Dati epidemiologici ufficiali, sebbene sottostimati a causa della sotto-rilevazione del danno, indicano in maniera inequivocabile, se ancora ce ne fosse il bisogno, che anche la Città di Alghero ha e, se non si interviene in tempo, continuerà ad avere le proprie Vittime della Amianto sia a causa di esposizioni in ambito Lavorativo che Ambientale;
La nostra Associazione di Familiari, di Esposti e Vittime dell'Amianto, sulla base di dati ufficiali, ha stimato che nel territorio del Comune di Alghero sono presenti307.500 m2 di materiale contenente amianto variamente distribuito tra luoghi di lavoro e di vita -collettiva e privata-, di cui 261.375 m2 in lastre tipo “eternit”, 9.225 m2 in pannelli e pavimenti in vinil-amianto, 412.050 Kg in pluviali e cassoni per la riserva idrica e 12.362 Kg di amianto in matrice friabile. Inoltre, la rete idrica comunale interna che distribuisce acqua destinata al consumo umano sino ai rubinetti dei cittadini, si sviluppa per oltre 11 Km con condotte in cemento-amianto,
TENUTO CONTO CHE
Ogni m2 di lastra in cemento amianto rilascia nell'ambiente, mediamente, circa 3 grammi/anno di fibre e che qualora l'acqua destinata al consumo umano abbia un indice di aggressività inferiore a 10, (IA <10, vale a dire “fortemente aggressiva”), è in grado di sciogliere il carbonato di cacio delle condotte idriche in Cemento Amianto “liberando” dalla matrice le fibre in questo contenute;
Il progetto di cui alla DGC n. 247 del 17/7/2013, finanziabile con fondi comunali propri e con il reperimento di fondi regionali ed europei, si colloca nel quadro della sperimentazione di “politiche sociali innovative” ed è teso alla connessione attiva e fattiva delle politiche sanitarie-ambientali di prevenzione primaria con le politiche del lavoro e dell’inclusione sociale, con le politiche dell’innovazione tecnologica e del risparmio energetico e con le politiche del turismo e dell’accoglienza, con la creazione del Marchio di Qualità Ambientale: Alghero: Città Deamiantizzata
CHIEDIAMO ALLE SSLL
Quale sia la Loro posizione in merito alle tematiche su esposte e se, qualora eletti alla Carica di Sindaca o di Sindaco, intendano dare continuità amministrativa al percorso di Deamiantizzazione della Città e del territorio avviato dalla precedente Amministrazione.
Rimaniamo in attesa della Vostra risposta, che auspichiamo positiva, la quale sarà resa pubblica nella pagina Facebook dedicata e della Associazione e inoltrata sia all'attenzione dei soci, dei lavoratori e dei cittadini sia dei media.
Salute e buon vento!
f.to AFeVA Sardegna, il presidente
Salvatore Garau
A.F.eV.A. Sardegna Onlus
Associazione Familiari e Vittime Amianto Sardegna Onlus
c/o Garau Salvatore
Via Azuni, 39
07041 Alghero (SS)
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