Ex San Raffaele di Olbia: pre-intesa
tra la Regione Sardegna, la Qatar
Foundation Endowment e l’Ospedale Bambin Gesù
“Nella nostra
proposta di governo ci siamo impegnati a dare risposte rapide e in tempi certi
a investitori importanti. Quindi anche per l’ospedale ex San Raffaele di Olbia
stiamo mantenendo quest’impegno, definendo con la Qatar Foundation Endowment e l’Ospedale
Bambin Gesù un percorso armonico con il
processo di riorganizzazione e razionalizzazione della rete ospedaliera della
Sardegna. Lavoriamo per portare all’attenzione del Consiglio regionale, che nei
tempi dati prenderà la decisione finale, una proposta soddisfacente per tutto
il sistema regionale e di cui siano visibili i vantaggi potenzialmente notevoli
per l’intera Sardegna. In questo percorso un ruolo importante è quello del
Governo, che ha manifestato molto interesse e dovrà impegnarsi a facilitare
l’inserimento armonico del nuovo ospedale nella nostra rete. Si tratta di una
grande opportunità, un’importante occasione di crescita anche per il sistema
della ricerca e delle Università sarde.” Così il Presidente della Regione
Francesco Pigliaru commenta la pre-intesa stipulata tra la Regione Sardegna,
la Qatar Foundation Endowment e
l’Ospedale Bambin Gesù (I.R.C.C.S.) per la “attivazione percorso ospedale e
polo di ricerca nell’area territoriale della Gallura”.
Della
pre-intesa definita dal Presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore della
Sanità Luigi Arru con gli investitori, fa parte integrante un cronoprogramma
che stabilisce le tempistiche, fissando la data del 24 giugno per la
conclusione del processo.
È stato
attivato un tavolo tecnico sanitario per la specifica definizione dei contenuti
dell’offerta e dell’attività dell’ospedale, secondo le necessità e le
previsioni di sistema della rete regionale. Parallelamente viene attivato un altro tavolo tecnico che
approfondirà gli aspetti relativi alla ricerca.
I contenuti
L’impegno degli investitori, con l’acquisizione dell’Ospedale, sarà quello di avviarlo e gestirlo come centro di alta specializzazione ed eccellenza clinica con obiettivi di affermazione a livello nazionale ed internazionale per la diagnosi, la cura, la riabilitazione e la ricerca scientifica, da portare avanti in collaborazione con le Università sarde, i centri di ricerca del sistema regionale e con altre istituzioni di ricerca universitaria e specialistica italiane ed estere “correlata all’assistenza socio-sanitaria, nel quadro e nell’ambito delle normative nazionali e regionali”. Le attività assistenziali del nuovo Ospedale, concordate con la Regione, dovranno essere integrate nelle reti delle specialità regionali, con l’intento specifico di privilegiare la realizzazione di un polo di eccellenza nel campo della riabilitazione funzionale.
I contenuti
L’impegno degli investitori, con l’acquisizione dell’Ospedale, sarà quello di avviarlo e gestirlo come centro di alta specializzazione ed eccellenza clinica con obiettivi di affermazione a livello nazionale ed internazionale per la diagnosi, la cura, la riabilitazione e la ricerca scientifica, da portare avanti in collaborazione con le Università sarde, i centri di ricerca del sistema regionale e con altre istituzioni di ricerca universitaria e specialistica italiane ed estere “correlata all’assistenza socio-sanitaria, nel quadro e nell’ambito delle normative nazionali e regionali”. Le attività assistenziali del nuovo Ospedale, concordate con la Regione, dovranno essere integrate nelle reti delle specialità regionali, con l’intento specifico di privilegiare la realizzazione di un polo di eccellenza nel campo della riabilitazione funzionale.
Ancora, si
opererà per l’eventuale riconoscimento di IRCCS per l’Ospedale, così come
per individuare e
facilitare il reperimento di risorse finanziare aggiuntive a quelle erogate dal Ministero della
Salute e dal MIUR, anche attraverso l’utilizzo delle risorse previste nei
finanziamenti comunitari e internazionali, oltre che attivare collaborazioni di
eccellenza con centri di ricerca medica già attivi in Qatar come Hamad Medical
Corporation, Sidra Hospital for Women and Children, e per la medicina sportiva Aspetar e Aspire
Zone. Qatar Foundation Endowment destinerà a queste iniziative appositi fondi.
Da parte
sua, la Regione va a porre in essere nel minor tempo possibile gli adempimenti
necessari, in linea con le normative comunitarie, nazionali e regionali, in
base a linee di indirizzo definite. Nello specifico, il budget di remunerazione
previsto per l’ospedale sarà definito dagli Enti regionali competenti, secondo le
normative, sulla base delle risorse economiche disponibili e secondo un percorso
di accreditamento e contrattualizzazione della struttura armonico con il
processo di riorganizzazione e razionalizzazione della rete ospedaliera
regionale. La remunerazione delle prestazioni assistenziali sarà definita con un
apposito provvedimento, secondo le norme regionali, anche in base a ciò che
risulterà dal tavolo tecnico. L'adozione di un approccio innovativo gestionale
sarà favorito dall’impiego di modelli organizzativi dipartimentali di carattere
flessibile, per intensità assistenziale, integrata su percorsi diagnostici e terapeutici
condivisi.