in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di
Bono
Un Convegno internazionale alla riscoperta
della “filosofia poetante” di Antonio Mura Ena
Tanti gli interventi e i nomi di rilievo
provenienti dalla Sardegna e dalla Catalogna
Tra gli ospiti l’assessore regionale Claudia Firino
e il rettore Attilio Mastino
- Un Convegno internazionale per ricordare la figura
complessa e straordinaria di Antonio Mura Ena, il “filosofo poetante” bonese,
docente universitario, scrittore talentuoso e poliglotta, riconosciuto tra gli
autori sardi non viventi di maggior levatura europea. Sabato 24 maggio,
l’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con la Regione Autonoma della
Sardegna e il Comune di Bono organizza “Antonio Mura Ena, tra poesia e
filosofia”. Tanti gli interventi di rilievo e i nomi eccellenti provenienti
dalla Sardegna e dalla Catalogna, terra che dal 30 novembre al 3 di dicembre
dello scorso anno ospitò i poeti sardi e le loro opere tradotte in catalano a
Farrera de Pallars, nel seminario realizzato dalla “Instituciò de Lletres
Catalanes” e dall’Istituto Bellieni di Sassari.
Alle 10, nella sala del Cineteatro Rex, a fare gli onori di casa sarà il
sindaco di Bono Michela Sau, accompagnata dall’assessore regionale alla Cultura
Claudia Firino e dal primo cittadino di Pattada Mario Deiosso. Aprirà i lavori
Nicola Tanda con la relazione “La letteratura a Bono, la letteratura degli italiani,
l’Europa delle regioni”. Seguiranno Gaspare Mura con “Antonio Mura Ena: Pensare
la parola” e Michele Pinna, direttore scientifico del Bellieni, con “La lingua
materna e la pedagogia della parola”.
Tra gli ospiti internazionali, Joane Elies Adell, direttore Espai Llull,
rappresentante della Generalitat ad Alghero, e Laura Borràs, direttore
dell’Istituciò de les Lletres Catalanes. Interverrà anche Attilio Mastino,
rettore dell’Università di Sassari. Alcuni testi saranno riproposti con le
melodie del tenore “Giovanni Maria Angioy” di Bono.
Michele Pinna, membro dell'osservatorio internazionale per la tutela
delle lingue e delle letterature meno diffuse, è autore insieme a Giuseppe
Serpillo, Robert Minhinnick, Andrea Bianchi e Silvana Siviero dell'antologia di
poeti sardi tradotta in inglese “Poetri of Sardinie”, pubblicata dall'editore
Gallese Cinnamon Press. Pinna fu tra i primi ad accorgersi dell'importanza
linguistica e letteraria del Mura Ena e a recuperare il dattiloscritto che ha
dato il via all'edizione critica dell'opera “Recuida” curata da Nicola Tanda
per la Edes di Sassari.
Nei giorni precedenti il convegno, Pattada ospiterà un seminario per riproporre
sia in catalano che in sardo gli scritti di Mura Ena e di altri autori isolani,
con il contributo dei poeti Franco Cocco, Antonello Bazzu, Anna Cristina Serra,
Giovanni Piga, Clara Farina, Rosa Ballester Figueras e Iban Llop e la
collaborazione dei traduttori Francesco Ballone, Giovanni Muroni e Carlo Manca.
---------
Salvatore Taras
Giornalista professionista
Addetto stampa - Istituto
Camillo Bellieni
Cell. 328 7357589