martedì 20 maggio 2014

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Camillo Bellieni


in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Bono
Un Convegno internazionale alla riscoperta
della “filosofia poetante” di Antonio Mura Ena
Tanti gli interventi e i nomi di rilievo provenienti dalla Sardegna e dalla Catalogna
Tra gli ospiti l’assessore regionale Claudia Firino e il rettore Attilio Mastino

 - Un Convegno internazionale per ricordare la figura complessa e straordinaria di Antonio Mura Ena, il “filosofo poetante” bonese, docente universitario, scrittore talentuoso e poliglotta, riconosciuto tra gli autori sardi non viventi di maggior levatura europea. Sabato 24 maggio, l’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Bono organizza “Antonio Mura Ena, tra poesia e filosofia”. Tanti gli interventi di rilievo e i nomi eccellenti provenienti dalla Sardegna e dalla Catalogna, terra che dal 30 novembre al 3 di dicembre dello scorso anno ospitò i poeti sardi e le loro opere tradotte in catalano a Farrera de Pallars, nel seminario realizzato dalla “Instituciò de Lletres Catalanes” e dall’Istituto Bellieni di Sassari.
Alle 10, nella sala del Cineteatro Rex, a fare gli onori di casa sarà il sindaco di Bono Michela Sau, accompagnata dall’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino e dal primo cittadino di Pattada Mario Deiosso. Aprirà i lavori Nicola Tanda con la relazione “La letteratura a Bono, la letteratura degli italiani, l’Europa delle regioni”. Seguiranno Gaspare Mura con “Antonio Mura Ena: Pensare la parola” e Michele Pinna, direttore scientifico del Bellieni, con “La lingua materna e la pedagogia della parola”.  Tra gli ospiti internazionali, Joane Elies Adell, direttore Espai Llull, rappresentante della Generalitat ad Alghero, e Laura Borràs, direttore dell’Istituciò de les Lletres Catalanes. Interverrà anche Attilio Mastino, rettore dell’Università di Sassari. Alcuni testi saranno riproposti con le melodie del tenore “Giovanni Maria Angioy” di Bono.
Michele Pinna, membro dell'osservatorio internazionale per la tutela delle lingue e delle letterature meno diffuse, è autore insieme a Giuseppe Serpillo, Robert Minhinnick, Andrea Bianchi e Silvana Siviero dell'antologia di poeti sardi tradotta in inglese “Poetri of Sardinie”, pubblicata dall'editore Gallese Cinnamon Press. Pinna fu tra i primi ad accorgersi dell'importanza linguistica e letteraria del Mura Ena e a recuperare il dattiloscritto che ha dato il via all'edizione critica dell'opera “Recuida” curata da Nicola Tanda per la Edes di Sassari.
Nei giorni precedenti il convegno, Pattada ospiterà un seminario per riproporre sia in catalano che in sardo gli scritti di Mura Ena e di altri autori isolani, con il contributo dei poeti Franco Cocco, Antonello Bazzu, Anna Cristina Serra, Giovanni Piga, Clara Farina, Rosa Ballester Figueras e Iban Llop e la collaborazione dei traduttori Francesco Ballone, Giovanni Muroni e Carlo Manca.

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Salvatore Taras
Giornalista professionista
Addetto stampa - Istituto Camillo Bellieni
Cell. 328 7357589

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