il tribunale di Cagliari dimostra che la nostra battaglia è fondata sia dal punto di vista politico sia da quello giuridico. E’ anche e soprattutto una nostra vittoria
“La decisione di oggi del tribunale di Cagliari che ha rimesso alla Consulta la legge elettorale sulle europee dimostra che abbiamo ragione noi. Il ricorso presentato oggi dai Cento amministratori locali dei Riformatori evidenzia proprio le illegittimità sollevate dai giudici cagliaritani. Ormai lottiamo su più fronti per far valere il diritto dei sardi di essere rappresentati in Europa: il ricorso al tribunale di Cagliari per bloccare le operazioni di voto, il ricorso alla Corte Costituzionale e quello alla Corte europea. Le forze politiche sarde, primi tra tutti Pd e Pdl, non hanno avuto il coraggio di assumere una posizione forte, coesa e determinata: oggi potevamo avere una legge elettorale europea ben diversa. Il nostro sciopero del voto per le europee è il modo più forte per dare il segnale della ribellione”. Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.