sabato 3 maggio 2014

FESTA DELLA MADONNETTA

















































Sono state  circa mille le persone  che hanno potuto godere della giornata  del 1  maggio a 
Carlotto ed esattamente a la Madonnetta. Un appuntamento  fisso che il maddalenino ,e con lui 
anche molta  turisti, non perde proprio per liberare  per un giorno lo stress  accumulato durante 
questi  giorni .Seppure la giornata è stata disturbata dal vento , il sole ha sopperito a tenerla 
calda ed accogliente fino al pomeriggio inoltrato . Infatti fin dal mattino la presenza  di auto nel 
piazzale antistante la strada che porta a Carlotto  era già colma ,segno evidente  che la 
campagna che precede l’entrata per andare alla Madonnetta  era già occupata  da altrettante 
auto . Il colpo d’occhio lo si poteva notare dallo spiazzo dei Colmi vedendo le auto luccicare al 
sole e le persone  che  come formiche cercavano il posto  riparato per trascorrevi la giornata . 
La parte ludica è iniziata fin da mezzogiorno ,quando  i bravi  ragazzi del 64  , quanti ne abbiamo 
contato , hanno cominciato a preparare  le tavole per il pranzo a tutte quelle persone , ed erano 
tante , che attendavano di essere servite . Infatti quest’anno c’è stata  questa  novità e cioè 
quella di essere tutti serviti a tavola per ricevere il piatto di gnocchetti  con sugo di cinghiale , 
salsiccia , capo collo ,vino ,acqua e dolce per un modica cifra  che tutti hanno pagato 
volentieri., accompagnata  dalla dolce musica di  Pasqualino . La parte religiosa invece è iniziata  
alle 16.00 con la celebrazione della messa  nella piccola ,ma accattivante chiesetta  che  si 
affaccia  sul mare e sulle isole. Molti i fedeli seppure sparsi  che l’hanno seguita  con attenzione 
e devozione . I parroci , tanti , hanno  collaborato con  don Domenico  che nella sua omelia ha 
voluto ricordare l’episodio piu’ drammatico che alcune famiglie hanno dovuto subire  con 
l’abbattimento  delle case . << Ho visto, però  - ha detto don Domenico _ molti giovani volontari  
che hanno aiutato gli sfortunati a togliere le macerie dal posto .Segno evidente che ancora 
esiste  quel volontariato che  esce fuori al momento  di bisogno . Il lavoro manca  e quindi un 
invito a chi può , dare ai giovani il sostentamento della vita  quotidiana che non è quella che  si 
da con viveri od altro , mala sicurezza  del domani >> Peone 

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