Quattro campionati nazionali
assoluti, vento, adrenalina e divertimento assicurato
Dal 2 all’8 giugno si prevedono
2mila visitatori al giorno
- Quando il sole e il vento
della natura incontaminata di Sardegna si fondono con i colori scintillanti di
vele e tavole che sfrecciano sul blu smeraldo, a Coluccia è il momento del
Windsurf Grand Slam. Dopo lo strepitoso successo della prima edizione, a Santa Teresa di Gallura ritorna
l’evento che farà delle sue spiagge l’ombelico del mondo per gli amanti di
questo sport sensazionale. Dal 2 all’8
giugno, duecento tra i migliori atleti in assoluto si contenderanno quattro
campionati italiani Aicw (Associazione
italiana classi windsurf), ai quali si aggiunge una competizione dimostrativa di speed
e una tappa del campionato nazionale
windsurfer. Otto giorni di pura
adrenalina e divertimento in una sfida spettacolare all’ultima boa, tra freestyle,
slalom, formula windsurfing e raceboard.
Solo alla fine sarà assegnato il titolo di “Grand Slam” per il miglior
punteggio nella classifica complessiva.
«Sarà
una competizione ai massimi livelli - assicura il due volte campione italiano freestyle,
Stefano Lorioli, che pochi giorni fa si è piazzato al primo posto della
categoria proprio a Coluccia durante le competizioni di Surf Amo -. Sarà difficile
riconfermarsi sul podio perché ci sono tanti atleti di spessore, ma questo
renderà la sfida ancor più avvincente».
«Siamo
tutti pronti a dare battaglia», gli fa eco Fabio
Calò, campione italiano Wave 2013,
che quest’anno concorrerà allo slalom,
al freestyle e al wave. Tra i big c’è anche Alberto Menegatti, vice-campione del mondo
nella classe Slalom 2013, Iacopo
Testa, detentore del titolo nazionale freestyle
lo scorso anno proprio al Grand Slam
di Sardegna e il campione italiano di slalom,
Matteo Iachino.
Lungo
la baia che si affaccia sull’Arcipelago della Maddalena e le Bocche di
Bonifacio, quest’anno si prevede un
afflusso di 2mila visitatori al giorno. «1500 di questi proverranno da
oltremare - dice l’organizzatore
Stefano Pisciottu -. Qui da noi è facile trasmettere valori come la
bellezza, il rispetto per la natura, la libertà di movimento e di espressione.
Con il Grand Slam stiamo vincendo un’importante scommessa: quella di
trasformare il maestrale da disagio a preziosa fonte di promozione per il
nostro territorio».
La
presentazione dell’evento è avvenuta stamane nella sala universitaria Einaudi
dell’aeroporto di Olbia. Oltre agli atleti erano presenti l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, il direttore
dell’aeroporto Costa Smeralda Lucio Murru, il direttore Enac-Sardegna Marco di
Giugno, il presidente Aicw Carlo Cottafavi, il delegato allo Sport per l’Università
di Sassari Piero Canu, il sindaco di Santa Teresa di Gallura Stefano Ilario
Pisciottu, l’assessore al Turismo del Comune di Olbia Marco Vargiu, il
sottotenente di vascello Isotta Gattorna in rappresentanza della Capitaneria di
porto del Nord-Sardegna, e il presidente del Club Porto Liscia Stefano
Pisciottu, organizzatore della manifestazione sportiva.
«Per
il secondo anno Santa Teresa di Gallura è al centro dell'interesse nazionale
per la nostra Associazione - ha sottolineato il presidente Aicw, Carlo Cottafavi - E' una grande opportunità per noi svolgere i
Campionati nazionali in una splendida località come questa, ed è un'occasione
per valorizzare sempre di più la Sardegna. Ci auguriamo un forte interesse regionale
per il windsurf, dato che le condizioni
meteo e la posizione geografica dell’Isola sono perfette tutto l'anno: cose che
ci sono invidiate da tutto il mondo».
L’assessore
regionale al Turismo, Francesco Morandi,
non ha nascosto la sua soddisfazione per la riconferma del Grand Slam a Coluccia, questa incantevole oasi faunistica
permanente situata all’estremità occidentale di Porto Liscia: «È la
dimostrazione delle ideali condizioni climatiche e naturalistiche della
località gallurese, e la prova delle ottime capacità organizzative nel windsurf,
uno degli sport simbolo del turismo attivo, insieme ad attività simili come la
vela o ad altri segmenti sportivi capaci di diversificare i flussi turistici
quali, per esempio, cicloturismo, canoa e golf. Iniziative come questa devono
avere patria in Sardegna, che deve essere il punto di riferimento mediterraneo
ed europeo per quanto riguarda gli sport del mare e il turismo attivo».
Ma
scopriamo nei particolari le diverse
discipline in gara. La più giovane e spettacolare è il freestyle, che manda in
visibilio il pubblico con salti e manovre a pochi metri dalla spiaggia. Lo slalom
può essere invece paragonato a un’arena dei gladiatori del vento, dove batterie
a eliminazione si affrontano ad andatura sostenuta in un percorso fra le boe.
Se il raceboard rappresenta la tradizione, mantenendo tavole con
deriva e classi olimpiche, la vera formula-uno di questo sport è il windsurfing:
qui tattica e rapidità sono fondamentali per volteggiare su tavole che riescono
a planare con un alito di vento. A Coluccia, anche se fuori dai titoli Aicw, ci sarà spazio anche per lo speed,
una sfida estrema tra giganti dell’alta velocità che scivolano sul pelo
dell’acqua a quasi cento chilometri l’ora. Infine, nel weekend sarà ospitata una
tappa del campionato nazionale della classe storica windsurfer.
Coluccia è stata più volte teatro di competizioni
ad alto livello:
da cinque anni è una tappa del campionato nazionale di freestyle, è sede dell’Ajo’
classic, la più partecipata long-distance
di windsurf in Italia, ha ospitato per tre volte la tappa italiana del circuito
europeo di freestyle Efpt e, sempre
nel freestyle, un europeo e un mondiale
juniores.
Il
Windsurf Grand Slam è il risultato di un’accurata organizzazione che incontra
il patrocinio di importanti realtà
istituzionali come il Comune e la Lega navale di Santa Teresa di Gallura,
l’Università di Sassari, il polo universitario di Olbia, l’aeroporto di Olbia e
quello di Alghero, e di sponsor del calibro di Rider, Selin, Project automation
e GoPro.
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Salvatore Taras, addetto stampa
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