VIDDALBA: I
CARABINIERI ARRESTANO SOGGETTO DUE SOGGETTI PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI
Nella mattinata
di sabato, a Viddalba (SS), i Carabinieri del Nucleo Operativo di Porto Torres
hanno tratto in arresto STEFANAJ Viktor, classe 72, di Viddalba e ASARA
Roberto, classe 69, di Aggius, entrambi gravati da precedenti di polizia,
accusati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era già da
diverso tempo che venivano manifestate ai carabinieri le lamentele della
popolazione, per i continui via vai di persone che a tutte le ore del giorno e
della notte frequentavano irritualmente alcune zone del paese.
Proprio per tale
motivo i carabinieri hanno avviato, anche in prossimità dell’avvicinarsi delle
prossime festività, una serie di controlli straordinari del territorio,
finalizzati ad aumentare il livelli di sicurezza nelle aree urbani ed in quelle
rurali.
In tale contesto
e proprio durante una serie di servizi di osservazione nei pressi del comune e
del parco pubblico del piccolo paese gallurese, i militari hanno accertato che
effettivamente le lamentele dei cittadini erano davvero fondate tanto che
durante la mattinata di ieri hanno assistito in diretta ad uno strano e
velocissimo incontro tra lo STEFANAJ Viktor e l’ASARA Roberto, al termine del
quale quest’ultimo, bloccato e controllato dai carabinieri del Nucleo Operativo
di Porto Torres, è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione
estesa al domicilio dell’ASARA ha permesso di rinvenire e sequestrare altre 41
dosi di cannabis indica, già confezionate e pronte per lo spaccio.
Apparendo non
altrimenti giustificabile che l’incontro furtivo tra quest’ultimo e lo STEFANJ
fosse proprio finalizzato allo spaccio di cocaina, i Carabinieri hanno deciso
di perquisire anche l’abitazione del soggetto albanese, all’interno della
quale, hanno rinvenuto, in un barattolo occultato tra gli attrezzi di lavoro,
un involucro contenente 47 grammi di cocaina in pietra purissima.
A nulla sono
valse le giustificazioni addotte dai due e perciò al polso di entrambi sono
scattate le manette con l’accusa di spaccio detenzione ai fini di spaccio di 50
grammi di cocaina e 42 grammi di cannabis indica.
Davanti al
tribunale monocratico di Tempio, durante l’udienza di convalida dell’arresto, i
due hanno patteggiato e sono stati condannati ad un anno di reclusione con pena
sospesa.