mercoledì 28 dicembre 2011
Altri licenziamenti nell'isola 20 lavoratrici a casa DAL 1 GENNAIO
Natale a capo d’anno amaro per i dipendenti civili occupati presso la mensa della Scuola Sottufficiali che garantisce i pasti giornalieri a quasi ottocento persone tra militari e civili occupati presso la grande struttura della Marina Militare. Ieri pomeriggio, durante una conferenza stampa, i sindacalisti Alessandro Rulfi per la CISL, Marco Ferinaio e Giusy Pittalis per la CGIL, Massimiliano Guccini per la UIL e Gaspare Arena per la CISAL hanno reso noto che in seguito alle mutate condizioni dell’appalto di ristorazione, la Cocktail Service di Selargius,vincitrice della gara, ha prospettato una riduzione di diciannove unità rispetto alle quarantasei attualmente in servizio. Non solo. Per coloro che avranno la possibilità di continuare a lavorare, vi sarà una forte decurtazione delle ore tanto che passeranno dalle attuali tre ore e mezzo a sole due ore al giorno. Tutto questo a partire dal primo di gennaio del nuovo anno. Sembra che tutto sia dovuto agli inevitabili tagli imposti al Ministero della Difesa dalle ultime manovre economiche. <<condizioni inaccettabili che rispediamo al mittente- hanno sentenziato in coro i sindacalisti.>> Non si può chiamare lavoro un impiego di due ore al giorno- ha affermato Guccini della UIL, -è arrivato il momento di dire basta a questa perdita di posti a La Maddalena. Ci sono famiglie colpite da più vertenze insieme che non sanno più cosa fare. Se si continua di questo passo potrebbe essere a rischio la pace sociale.>> Ancora increduli i lavoratori, che addirittura non hanno tuttora ricevuto le lettere di licenziamento da parte della vecchia società che risponde al nome di Team Italia. Fatto avvenuto proprio ieri durante la conferenza stampa quando la responsabile con le lettere di licenziamento pronte le ha distribuite alle lavoratrici << che hanno fortemente evidenziato l’impossibilità di poter svolgere i loro compiti a queste condizioni. <<Con solo due ore- hanno fatto sapere -è impossibile produrre un buon servizio.E poi ancora la domanda d’obbligo , che ne sarà dei licenziati?>>. I sindacalisti hanno informato di aver chiesto un incontro urgente con i vertici della Marina al fine di richiedere una revisione immediata delle condizioni contrattuali per la base di La Maddalena. Da ambienti militari sembra si delinei una certa impotenza nel poter mettere in discussione le decisioni romane. Il fatto rilevante lo hanno messo in evidenza i sindacalisti Ferinaio , Pittalis e Rulfi che hanno confermato il momento particolare che sta attraversando l’isola , ma soprattutto il modo sbagliato da parte della società di voler forzare la mano in un momento cosi particolare .<<per questo invieremo un documento anche al prefetto che si faccia promotore di un suo intervento perchè questi licenziamenti vengano annullati .L’isola già condannata all’insularità , non può perdere ancora posti di lavoro e neppure la si può costringere alla miseria sociale . >> Piu’ forte l’intervento di Gaetano Pedroni presente come consigliere comunale , che ha proposto una mobilitazione generale fra tutti i lavoratori che sono nelle stesse condizioni e sono tanti , per far passare “ La vertenza globale La Maddalena “. <<Solo coinvolgendo la gente si può ottenere qualcosa perché non si può prendere in giro la gente , non come lavoratori , ma come cittadini maddalenini>> Fatto sta che questo 2011 si chiude nel peggiore dei modi per la comunità maddalenina già alle prese con tante vertenze occupazionali e la grave crisi economica che sembra non aver fine e continua a mietere vittime.Peonepeoneblog@hotmail.it