Si stupisce , ma è soddisfatto Giulio Verrascina della Uil trasporti dopo che il sindaco nel contestare il silenzio da parte della Regione su diverse e tante problematiche che sta vivendo e subendo la nostra collettività, in particolare il tema delicato dei trasporti marittimi che ha visto 52 corse soppresse e 83 maddalenini che dal 31 Ottobre dopo decenni di servizio alla propria cittadinanza sono rimasti senza lavoro, è pronto a clamorose azioni di protesta nel bloccare la viabilità all’incrocio tra Palau e S. Teresa di Gallura.<<Stupore lo manifestiamo perché su dette iniziative siamo stati promotori insieme a tutti i lavoratori Enermar, parte di settori produttivi e concittadini, quando dieci mesi addietro lanciammo le nostre clamorose e forti proteste, ancora in corso, sia nel territorio di La Maddalena , ma anche fuori dallo stesso territorio bloccando l’entrata per Palau e Santa Teresa . Iniziative che stanno proseguendo a Cagliari, sulle navi degli Indignados, con una serie di manifestazioni ed incontri non solo sulla nostra vertenza ma anche a sostegno di altri comparti>>C’è delusione perchè nel tragitto di questa drammatica vertenza, sono venuti a mancare proprio <<quelle persone che oggi si accorgono che il sistema del trasporto marittimo locale è tornato indietro di 30 anni, lasciando però padri di famiglia sul lastrico e maltrattando il diritto alla mobilità quotidiana di tutti i nostri concittadini che con enormi sacrifici sono costretti per andare a lavoro o per effettuare visite a svegliarsi molte ore prima con il rischio di non riuscire ad imbarcarsi.>La soddisfazione che la Uil manifesta è sul fatto che oggi, stranamente a distanza di circa dieci mesi , ci si accorge che la Regione per tutto questo tempo è stata assente nel dare risposte immediate al grido di disperazione di tanti comparti lavorativi, soprattutto in tema dei collegamenti marittimi, questi ultimi di primaria importanza per la doppia insularità che si vive.<<Ci domanderemo sempre ed interrottamente il perché non si è intervenuti a suo tempo, quando si evincevano atti e indicazioni da parte dell’Assessorato ai Trasporti che hanno portato a questa drammatica vicenda, che per caduta, è bene ricordarlo, tocca anche tutti quei settori sia dell’indotto che di trasporti, turismo e scambi commerciali vive >>.I fatti ,cambio di tre Assessori ai trasporti in poco più di due anni (come si fa a costruire e rilanciare un piano dei trasporti in continuità amministrativa in questo modo?) Da Febbraio 2011 e sino a oggi, proroghe mensili, circa 9 o 10, abbiamo perso il conto, senza presentare nessun progetto valido: caro tariffe, consolidamento corse e tutela di tutti i livelli occupazionali, oggi questi tre punti non sono stati ne raggiunti ma addirittura persi! Il perché non si sono espletate le gare da anni, circa 5, che avrebbero comunque regolamentato definitivamente il tutto, includendo obbligo dei servizi, tariffe e clausole sociali di salvaguardia dei lavoratori ( vedi accordo nazionale per ex Tirrenia oggi CIN).<<Oggi forse qualcuno si dovrà ricredere sulle forti contestazioni, iniziative e diffidenze su promesse delle istituzioni, manifestate dal 17 Febbraio scorso dalla Uil, anche perchè tutti gli 83 lavoratori e compaesani della Enermar in tutti questi mesi pur essendo stati coerenti sono ora senza un posto di lavoro Peone