sabato 10 dicembre 2011

L'opposizione chiede che l'umido sia trattato negli impianti di generatori a biomassa

Oltre alla protesta l’opposizione fa anche delle proposte. Tramite la presentazione di una progetto di delibera i consiglieri Luca Montella (primo firmatario) Massimiliano Guccini, Gaetano Pedroni, Andrea Columbano, Pier Paolo Olivieri e Pierfranco Zanchetta nel denunciare <<che l’attività di questa amministrazione non sta portando alcun frutto giacché vige costante povertà e assenza di concrete azioni politiche che ci conducano ad un futuro migliore- reclamano che l’umido della raccolta differenziata resti di proprietà del comune di La Maddalena.>> Per che  cosa e di   cosa si tratta? In poche parole i consiglieri vogliono che dal prossimo anno dalla raccolta differenziata derivi un utile per i maddalenini. In pratica si tratta di predisporre le condizioni, sia nel nuovo appalto per la raccolta differenziata, come anche nello strumento urbanistico, perché l’umido raccolto con il porta a porta <<possa essere trattato negli impianti di generatori a biomassa per la produzione di energia elettrica per il consumo locale>>. Questo progetto, assicurano i consiglieri d’opposizione, garantirà al Comune un utile per la cessione del rifiuto organico che dovrà servire per ridurre  la TARSU ai maddalenini. Attualmente il rifiuto organico e relativi utili, a seguito di accordi presi con la San Germano, sono di proprietà della ditta la quale si occupa del trasporto presso i centri di raccolta. Inoltre, scrivono nella delibera <<tale produzione di energia, assieme alla solare e alla eolica, ci porterebbe a raggiungere l’indipendenza energetica.>> Rimane da vedere se la maggioranza accoglierà questa proposta che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.Peone

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