Sono molto preoccupati i sindacalisti che rappresentano i lavoratori della mensa della scuola sottufficiali. Nella giornata di ieri l’intero organico al completo è stato tutto licenziato dalla società Team Italia di Napoli a far data dal primo di gennaio. La nuova società aveva tempo sino alle ventiquattro di ieri per comunicare telematicamente le nuove assunzioni . Sembra non lo abbia fatto, quindi la presunzione è che si stia di fatto sostituendo il personale con nuovo personale forse anche non di La Maddalena. Ecco perché CGIL, CISL, UIL e CISAL hanno scritto al Prefetto di Sassari mettendo in guardia sul possibile rischio che si arrivi allo scontro tra lavoratori la mattina del primo gennaio, giorno in cui la Cocktail Service s.r.l. dovrà prendere possesso del cantiere al fine di erogare il servizio contrattualmente stabilito. La società cagliaritana sulla base del nuovo appalto vinto è disposta ad assumere solo ventisette dei quarantasei lavoratori attualmente in servizio ma con una decurtazione massiccia delle ore. Paradossalmente, fanno sapere i sindacati, i lavoratori sarebbero maggiormente retribuiti con gli ammortizzatori sociali rispetto alla retribuzione proposta dalla società. Ragion per cui sembra che la totalità dei dipendenti sia propensa a non accettare di lavorare per due sole ore al giorno per tutta la settimana con uno stipendio da duecento euro mensili. Da fonti sindacali si percepisce l’ansia di quanto sta per accadere in apertura dell’anno nuovo, ma anche la determinazione a non cedere sui diritti dei lavoratori. Il timore è che l’eventuale retrocessione sia preludio al ridimensionamento di altri contratti come quello delle pulizie del complesso militare o addirittura alla chiusura dei due circoli della Marina Militare dove sono occupati sia civili assunti direttamente dalla Difesa che da alcune ditte appaltanti. Intanto sale l’indignazione tra la popolazione locale che in breve tempo ha assistito alla cessazione degli ottantatré dipendenti Enermar e alla probabile chiusura del Valtur. In molti si interrogano circa il ruolo che dovrebbe assumer il Sindaco Angelo Comiti di fronte a questi licenziamenti. Il consigliere comunale di opposizione Gaetano Pedroni, che ieri ha lanciato un appello a tutti per la mobilitazione generale, lo ha definito un “notaio che si limita a registrare tutte le vertenze senza intervenire”. Peone
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