sabato 18 febbraio 2012

Domenica scade il termine della capitaneria per provvedere alla rimozione dela barche abbandonate

Scade oggi l’ultimatum emesso dalla capitaneria  di porto di La Maddalena per  provvedere autonomamente alla rimozione dei relitti/rifiuti delle imbarcazioni abbandonate  in tutte le zone dell’isola . Le intenzioni della capitaneria  , ma anche  dell’amministrazione  sono quelle non dare  piu spazio a chi ,molto maleducatamente ,abbandona  cose  di ogni tipo nel territorio ,.Siamo arrivati ormai alla conclusione che non è piu  possibile  attendere e far passare liscia ogni stortura  che  viene messa in campo . Chi , dunque , da oggi   non rimuove il natante  che ha abbandonato sarà “colpito “ con ogni mezzo  , da parte  dell’amministrazione comunale che procederà a dare incarico alla ditta specializzata  per la rimozione, stoccaggio e conferimento dei relitti/rifiuti necessarie ad assicurare il ripristino del decoro del litorale costiero. Il comune poi si  avvarrà delle relative spese  nei  confronti  dei proprietari.Qualcuno spera  anche  di farla franca , ma  di fronte a tanta  determinazione da parte  di entrambi  gli enti non sarà possibile evitare  il riconoscimento della stessa imbarcazione . Anche perché ,ontestualmente a cura del comando di polizia municipale e della Guardia Costiera inizierà l’attività per l’identificazione dei responsabili. Contestualmente a cura del comando di polizia municipale e Guardia Costiera Il comune poi si  avvarrà delle relative spese  nei  confronti  dei proprietari inizierà l’attività per l’identificazione dei responsabili. Si è addivenuti a questa  drastica  conclusione  dopo
la  verifica delle diverse segnalazioni formulate dai cittadini,che  probabilmente stanchi di vedere simili scempi hanno preferito  la segnalazione scritta . Non  possibile che in alcuni tratti  della fascia costiera e più precisamente in località Padule, Nido d’Aquila, Carlotto, Spalmatore, Acquedotto, Ricciolina e Giardinelli,si possano  contare  ben 53 imbarcazioni  che  non solo abbruttiscono il paesaggio , ma provocano il pericolo d’inquinamento che  risulta sempre presente ed alto .Ecco perché non ci saranno , da parte dei  due enti , ripensamenti  di nessun tipo , loro vanno avanti  per fermare  questo  tipo di “ brutture “ che vanno sanate  aò,meno prima del’estate .Peoen



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