Dopo la comunicazione ufficiale della Difesa che ha stabilito che a decorrere dal 1 Marzo 2012 ci sarà la riduzione del 25 % degli stanziamenti per i servizi di pulizia da parte delle Forze Armate , i lavoratori sono sul sentiero di guerra e preoccupati al massimo per quest’altra tegola che è caduta ancora una volta a discapito dei lavoratori maddalenini che si attendevano ben altro dopo le promesse del G8 . A confermare il loro disagio e tutta la loro rabbia sono due ragazze Rita e Isabella cha parlano a nome di tutti i suoi colleghi che sono mortificati per come cambieranno le cose . << Come si fa a portare avanti una famiglia , od anche se si è soli a vivere con sole 350 euro al mese . Come si sa tutti dobbiamo pagare le bollette della luce , dell’acqua, l’affitto qualche cambialetta ,a resistere fino alla fine del mese . Se poi , come hanno confermato , dovessero ridurre del 25% le ore lavorative , immaginate quanto verremo a prendere , circa 200 euro . >>. Negli occhi di queste due ragazze si nota la tristezza che li accompagna da un po di giorni ed allora vogliamo riportare uan considerazione delle stesse che sembra cadere a puntino su tutta la situazione che si sta verificando << Vogliamo un autorevole intervento in tempi brevi . La Maddalena è bella , ma la stiamo facendo morire . Questo è l’inizio di una fine che verrà , se non chi di dovere , prenderà in mano la situazione>>. L’amministrazione chiamata in causa da Gaetano Pedroni , che ha chiesto un consiglio comunale ad hoc , ancora non si è fatta sentire.La richiesta è stata quella
di dare <<mandato al Sindaco di rappresentare al ministro della difesa la gravità che i tagli previsti ai bilanci del settore delle pulizie relativamente agli Enti e Comandi della Marina Militare a La Maddalena generano nei confronti di lavoratori che già ricevono uno stipendio mensile appena sufficiente al sostentamento e non ulteriormente intaccabile>>Peone
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