La Sardegna ed in particolare l’isola di La Maddalena risulta essere una tappa molto importante per le migrazioni annuali dello squalo elefante sopratutto nel periodo invernale . Infatti gli esperti biologi che collaborano con il parco di La Maddalena , dell’Asinara e quello di Tavolara e la capitaneria di porto , da cinque anni a questa parte ne hanno avvistato circa una ottantina .La ricerca l’ha iniziata l’associazione MedSharks insieme a CTS associazione ambientalista impegnata nella salvaguardia della biodiversità marina con il supporto della Fondazione Principe Alberto II di Monaco e dell’Associazione Italiana della Fondazione Principe Alberto II di Monaco ONLUS.
Lo squalo elefante è innocuo, si nutre di plancton ed è il secondo pesce più grande del mondo. Cresce lentamente e può vivere oltre 50 anni. Riesce a filtrare più di 1800 tonnellate di acqua all’ora. Nonostante le dimensioni può saltare completamente fuori dall’acqua. I ricercatori vogliono anche capire se la popolazione di squali elefante del Nord della Sardegna è del Mediterraneo o se ci sono scambi con l’Oceano Atlantico. Info su: www.squaloelefante.it