Il circolo U. Terracini del partito della Rifondazione Comunista, ritiene l’unione degli Istituti “G. Garibaldi” e D. Millelire” una scelta “obbligata “, effettuata dall’amministrazione in accordo con quanto richiesto dai docenti dei due istituti, “. Il piano di dimensionamento proposto dall’assessore Pileri è stato votato all’unamità da tutti i 26 comuni della provincia. La nostra amministrazione, insieme alle altre, è stata chiamata a scegliere, non sul diritto allo studio,sull’ampliamento dell’offerta formativa, dell’azione educativa, ma su dei numeri. <<Siamo preoccupati! Concorda il segretario Anna Maria Mureddu -prendiamo atto di come ancora una volta le politiche del governo Berlusconi e della sua “riforma scolastica” abbiano prodotto una riduzione dell’offerta formativa e la perdita di posti di lavoro dei tanti precari della scuola. Constatiamo come la Regione Sardegna non si sia minimamente impegnata per la salvaguardia di tutta la rete scolastica, dai piccoli centri, alle autonomie di scuole importanti e peculiari del territorio come il Nautico della Maddalena. Nelle logiche del Governo e della nostra Regione, colpevolmente complici, si guarda più ai numeri che non ai saperi e alla formazione concernente il futuro di tanti giovani e dell’Italia intera. >>Rifondazione Comunista, si auspica e richiede alla Regione, l’istituzione di un convitto per tutti gli istituti della nostra isola, pensiamo al Nautico e non solo, Al Liceo classico e al Socio-psico-pedagogico, corrispondenti ad una politica scolastica includente il futuro dei nostri figli.Peone
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