Questa volta si è superato per davvero ogni limite di tolleranza.Gli amministratori isolani, una volta di più, hanno mostrato di essere assolutamente lontani ed indifferenti ai gravi problemi che affliggono la città di La Maddalena, tanto da non riuscire neppure ad individuare quali siano le priorità.Un folto gruppo di cittadini, il piu rapprentativo dei quali è Luigi Lapera , ex consigliere e presidente del consiglio cumunale di La Maddalena , hanno manifestato il proprio risentimento ed incredulità nell'apprendere che per la trattazione di questioni di primaria importanza che, per il precipitare degli eventi, esigono decisioni e provvedimenti della massima urgenza, beffardamente sia stato convocato un consiglio comunale "in sessione straordinaria" … soltanto per il giorno 12 Ottobre ove, su ben 22 argomenti in discussione, temi come quelli concernenti la soppressione della locale sezione distaccata di Tribunale e la drastica ed ingiustificabile riduzione dei collegamenti marittimi La Maddalena – Palau, con relativi licenziamenti di personale, sono stati relegati rispettivamente al 20 e al 21 punto dell'o.d.g.Il malumore e l'indignazione sono ormai giunte a livelli di guardia tra la popolazione maddalenina, la quale - scrive Lapera-alle ataviche problematiche rimaste tuttora irrisolte, vede aggiungersi ora una recrudescenza dell'isolamento diurno e notturno, il venir meno di numerosi posti di lavoro tra i marittimi e il serio rischio di perdere definitivamente una istituzione storicamente radicata nel territorio come quella della sede isolana di Tribunale, travolta purtroppo dai noti tagli operati indiscriminatamente nel settore della Giustizia.
<<Poiché ad una simile "gaffe" non può di certo essere messo rimedio con una semplice inversione della trattazione degli argomenti all'o.d.g., tutti auspicano che se di consiglio comunale straordinario vuol parlarsi, lo stesso venga allora convocato immediatamente , senza perciò attendere
la fine della corrente settimana ,per discutere e deliberare esclusivamente sui due succitati argomenti e che, al pari di quanto avvenuto di recente ad Olbia e a Tempio , durante la relativa seduta venga consentito di partecipare e di intervenire a quei cittadini che desiderassero farlo, a cui nella circostanza gli amministratori, sindaco in testa, dovranno riferire , carte alla mano ,quanto è stato fatto finora e cosa si intenda fare nell'immediato futuro per risolvere con la massima urgenza entrambe le problematiche.Sarebbe davvero un bel gesto di conciliazione, responsabilità, democrazia e trasparenza verso l'intera comunità, di cui di questi tempi soprattutto a La Maddalena si avverte il bisogno per restituire un minimo di fiducia e di speranza alla popolazione.>>Peone