mercoledì 24 ottobre 2012

Giuseppe Bonanno confermato Presidente del Parco: firmato il Decreto di nomina


Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini, ha confermato Giuseppe Bonanno alla guida del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: la firma apposta sul Decreto di nomina è stata ufficializzata ieri dal Ministro nel corso di una conferenza stampa. Bonanno, maddalenino di 37 anni laureato in Scienze forestali e ambientali con un Dottorato di ricerca in Economia e pianificazione ambientale ed una solida esperienza nell’ambito di piani di gestione e aree protette, aveva già ricoperto l’incarico di Commissario straordinario prima e di Presidente del Parco poi, per un primo mandato, in modo continuativo dal dicembre 2006 fino allo scorso 15 di luglio, data di decadenza naturale dall’incarico. La conferma da parte del Ministero dell’ambiente premia il progetto di gestione dell’area protetta portato avanti da Bonanno nel corso del precedente incarico: un significativo riconoscimento per il lavoro svolto dal giovane Presidente ma soprattutto la necessità di una garantire una continuità nelle strategie di gestione delle politiche ambientali impostate dall’Ente Parco.

«Sono ovviamente contento della riconferma segno di un riconoscimento per gli obiettivi già raggiunti nel corso del mio primo mandato – sono le prime parole di Bonanno: – sono stati anni difficili ma affrontati con grande entusiasmo, lo stesso che metterò per i prossimi cinque anni. Nel corso del mio cammino ho incontrato tanti oppositori ma anche tanti, e spesso inaspettati, “amici”: persone che hanno riconosciuto la buona volontà, la voglia di fare e coi i quali mi sono confrontato con un solo obiettivo, essere umilmente al servizio di questo territorio, contribuendo alla sua salvaguardia e  favorendo per quanto possibile il suo sviluppo.
Molto c’è da fare già nei prossimi mesi – spiega il Presidente: – partiremo subito col Piano per il Parco, lo strumento principe che con ferrea determinazione dovrà essere varato al più presto perché questo territorio passi dall’eccezionalità alla normalità, di cui c’è assoluto bisogno. Occorreranno inoltre collaborazione e risolutezza: proseguirò nel mio impegno per valorizzare le risorse di questo territorio cercando nell’ambito dell’innovazione, delle energie alternative, della valorizzazione e la riscoperta dell’agricoltura, argomenti che fino a qualche anno fa facevano ridere alcuni dei miei interlocutori locali e che invece, nel corso degli ultimi anni, sono entrati prepotentemente nell’agenda delle “cose da fare” di molti, tra gli altri anche imprenditori, segno che le mie erano tutt’altro che idee bizzarre. Sapremo ascoltare le istituzioni e le persone – insiste Bonanno, – ovvero tutti coloro che vivono e animano il territorio e che saranno nostri interlocutori privilegiati.
Ringrazio di cuore che si è speso personalmente per il raggiungimento dell’obiettivo della mia riconferma: tra gli altri, i miei ringraziamenti più sentiti al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, al Governatore Ugo Cappellacci, all’Assessore all’Ambiente Giorgio Oppi e al Presidente della Provincia e Senatore Fedele Sanciu. A loro va la promessa di un mio impegno personale, che sarà senz’altro condiviso dal Consiglio direttivo, per lavorare in sinergia al fine di trovare le migliori soluzioni per questo bellissimo scorcio di Sardegna. Devo però ringraziare molte altre persone, tra cui gli Onorevoli Settimo Nizzi e Mauro Pili per l’impegno costante e diretto, e anche l’Onorevole Giulio Calvisi, oltre che molti altri esponenti locali del PdL e del PD; per l’aiuto che hanno saputo dare a me e al Parco in questi anni, un plauso alle associazioni locali “Giovanni Cesaraccio” e Italia nostra e alle altre associazioni ambientaliste WWF, LIPU e Fare Ambiente. Da non dimenticare infine l’Office de l’environnement de la Corse, con cui ci aspetta un nuovo cammino e una sfida importante per le Bocche di Bonifacio, tutti coloro che nonostante le difficoltà mi sono stati vicini in questi anni e soprattutto i comuni cittadini che su Facebook negli ultimi giorni mi hanno inviato moltissimi messaggi di solidarietà e di auguri: proprio verso l’interesse della collettività tutta saranno indirizzati i miei sforzi per i prossimi cinque anni, come fatto sinora.Un ultimo ringraziamento, certamente non meno importante degli altri, va a Luca Montella, che in qualità di Vicepresidente del Parco ha svolto nel migliore dei modi, in questa lunga fase transitoria, il ruolo non certo semplice di facente funzioni.»

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