mercoledì 31 ottobre 2012
Burrascoso consiglio comunale , ma alla fine è stato produttivo
Non è bastata la nomina a presidente dell’assemblea del consigliere anziano Andrea Bargone a smorzare la tensione che si percepiva ieri nell’aula del consiglio comunale. Un’assemblea che si è distinta dall’annuncio pubblico dato dal sindaco Angelo Comiti di voler occupare nei giorni tra il 5 e 6 novembre il sito dell’ex Arsenale. A chiamare alla protesta l’intera collettività un sindaco sull’orlo di una crisi di nervi a cui era stato promesso da parte del capo della protezione civile Franco Gabrielli, durante le ultime conferenze di servizi a Roma, che entro il 31 di ottobre sarebbero partiti i lavori di bonifica dello specchio acqueo antistante il sito di Moneta. Comiti ha ricordato che sia la copertura economica pari a 15 milioni, che il progetto, sono pronti e non si capisce come mai non decolli l’intervento promesso che è necessario affinché si metta mano ad un patrimonio pubblico che sta cadendo in pezzi senza aver mai offerto un posto di lavoro. Da qui la necessità di convocare dentro la struttura gestita dalla Mita Resorts una riunione dell’assemblea cittadina in modo permanente aperta alla popolazione al fine di evidenziare il malcontento di tutta la comunità. Proposta accolta in modo freddo e distaccato dalle opposizioni che, se pur con diverse sfumature, hanno detto al sindaco che ormai si è perso troppo tempo e che una simile azione di protesta non avrebbe alcun effetto concreto utile per risolvere il problema. Nel pomeriggio inoltrato , dopo un incontro fra tutti i capi gruppo si è addivenuti ad un accordo per il quale sono stati tutti d'accordo nel protestare come ha detto il sindaco .Luca Montella, però , ha dichiarato che ormai il sindaco <<è diventato vittima e non più protagonista dei suoi annunci di ottobre e che i consiglieri di opposizione da tre anni propongono soluzioni che restano lettera morta e hanno più volte stimolato la maggioranza a prendere provvedimenti seri nei confronti di tutti i soggetti che continuano a promettere senza mantenere gli impegni.>> Ma la maggioranza non ha mai coinvolto il consiglio nelle decisioni da prendere, ed è <<addirittura arrivata a negare l’esistenza della cricca- ha affermato Pierfranco Zanchetta -che tuttavia ha chiesto al sindaco di sospendere tale decisione ,al fine di ricercare l’unanimità di tutto il consiglio comunale>>. Comiti non si è scomposto, e ha preannunciato che andrà avanti anche senza l’apporto dei consiglieri di opposizione, che anche in passato gli hanno negato l’appoggio su simili iniziative. Resta da vedere se la popolazione sposerà la causa del sindaco visto il malcontento e la sfiducia che serpeggia nell’Isola dove ormai il numero dei disoccupati e fuori controllo e dove continuano a chiudere le attività commerciali, mentre gli anni passano e all’orizzonte non ci sono prospettive. L’amministrazione comunale, da molti ritenuta responsabile, sembra ormai rassegnata e<< cerca nella protesta un chance di riscatto>>.Peone