Il sistema di fortificazioni militari presenti all’interno dell’Arcipelago di La Maddalena sarà al centro di alcune giornate di studio e approfondimento organizzate il 15 e il 16 ottobre prossimi dal dipartimento di architettura, design e urbanistica dell’università degli studi di Sassari in collaborazione con l’ente parco presso il CEA (Centro di educazione ambientale) di Stagnali. Organizzati all’interno del corso di progettazione ambientale del quinto anno, i seminari prevedono una serie di attività didattiche realizzate direttamente sui luoghi di studio e accompagnate dal filo conduttore – nonché titolo dell’iniziativa – “Il sistema delle fortificazioni dell’arcipelago di La Maddalena e di Palau e la loro relazione con il paesaggio”.
Parteciperanno alle lezioni cinquanta tra studenti e docenti, provenienti dall’università di Sassari, che saranno ospitati presso i nuovi capannoni del CEA, recentemente ristrutturati e inaugurati dall’ente parco nello scorso mese di giugno: un supporto logistico e organizzativo fondamentale per tutte le attività di ricerca del gruppo, guidato dal prof. Stefano Tischer, docente di architettura del paesaggio presso l’ateneo sassarese.
Nella mattinata di lunedì è inoltre previsto un coinvolgimento diretto da parte dell’ente parco nell’attività didattica proposta nel corso della due giorni con una presentazione istituzionale del parco proposta dal vicepresidente Luca Montella, l’intervento del direttore Vittorio Gazale a illustrare le principali attività promosse dall’ente e un particolare approfondimento legato alla specifica realtà architettonica del centro di Stagnali a Caprera con riferimento alla recente ristrutturazione del CEA, a cura di Giuseppe Spinetti, collaboratore dell’ufficio tecnico del Parco. Interverranno inoltre Maria Assunta Pastò, responsabile del Genio per la Marina militare di La Maddalena con una relazione dal titolo “Sistema difensivo costiero della Marina militare” e l’assessore all’urbanistica del comune di La Maddalena Mauro Bittu.Pewone