giovedì 11 ottobre 2012
Comitato spontaneo per salvare le isole
È nato, nel giro di pochi giorni, un comitato spontaneo per la continuità territoriale isole minori, che in questi giorni sta proponendo una raccolta di firme, indirizzata al presidente della regione , all'assessore ai trasporti e ai due sindaci di Carloforte e La Maddalena. Che cosa chiedono i firmatari<< di volere e procedere con urgenza, a effettuare tutte le procedure affinché venga riconosciuta l'estensione della continuità territoriale, uno strumento legislativo europeo che allo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate, a tutti i nati e residenti in Sardegna anche per le isole minori e di Sa Pietro, La Maddalena e l' Asinara. >>La richiesta viene avanzata anche perchè ormai da tempo le realtà delle isole minori, soffrono di una evidente inadeguatezza del servizio del trasporto marittimo che hanno, negli anni, ridotto il numero dei frequentatori, aumentando così l'isolamento e intaccando in maniera determinante l'aspetto sociale e economico di territori ad elevata vocazione turistica, soprattutto in presenza della forte crisi economica che stiamo vivendo e della concorrenza turistica internazionale .<< non è più possibile continuare a permettere,- è scritto nella nota-che i trasporti marittimi locali da e per le isole minori, effettuati dalla società di navigazione Saremar la " così detta flotta della Sardegna " prevedano agevolazioni tariffarie per il costo del traghettamento limitatamente alle popolazioni ivi residente e che tutti gli altri, nati e residenti in Sardegna, siano costretti a sostenere spese, oltre modo gravose, dovute all'applicazione della tariffazione per i " non residenti ".>> Per poter valutare la concreta fattibilità in quanto suindicato, e considerata la necessità di dare una tempestiva risposta ai bisogni evidenziati, il comitato auspica che le istituzioni menzionate possano porre, finalmente ed una volta per tutte, fine a questo ruolo duplice e ambiguo del" residente in Sardegna " ed a veder riconosciuta la libera mobilità di tutti sardi con risoluzione del prezzo unico.Peone