La nomina per la seconda volta a presidente del parco di Giuseppe Bonanno ,si sapeva , ha dato motivo ai suoi detrattori di dire la loro in negativo , non tanto per la persona in se stessa . quanto il metodo adottato dal ministro , dal presidente Cappellacci e a Fedele Sanciu che sono stati uniti nel scegliere l’uomo che a loro giudizio era il piu adatto . Il sindaco Comiti non vuole essere polemico , però almeno una riflessione la vuole mettere in evidenza .
· Il problema fondamentale è quello che per l'ennesima volta attraverso tutto una serie di questioni che hanno poco a che fare con l’ambiente ed interessi della collettività, si è proceduto alla nomina di una figura così importante senza avere la minima preoccupazione, minimo dovere di contattare il sindaco e la collettività . Questo il dato fondamentale dal quale si deve partire. Ho letto le dichiarazioni di Bonanno , ma il tema è un altro ,ed è sempre quello che in un parco nazionale dove i confini territoriali del parco coincidano con quelli di un solo comune, bisogna riequilibrare le questioni in relazione agli organismi di rappresentanza, compreso il presidente.
È assolutamente inammissibile- a giudizio di Comiti che lo ha riferito anche al presidente Capellacci e che in una partita come questa il comune di la Maddalena non sia stato assolutamente coinvolto. Magari ci poteva essere una azione preventiva che poteva portare anche al nome di Bonanno,. Però questa consultazione ci sarebbe dovuta essere, ma non c’è stata e per quanto mi riguarda è la seconda volta che succede. Lo aveva fatto Soru la prima volta e lo ha fatto anche Cappellacci questa volta. Credo che questo modo e sistema di fare non sia foriero di risultati buoni, condivisi perché indubbiamente un fatto dal punto di vista politico esiste. Quando la maggioranza di un consiglio comunale che è la rappresentanza della comunità esprime certi tipi di problematiche in funzione di una cosa così importante, credo che se ne debba tenere conto .>>
la collaborazione l'abbiamo sempre data non mi sono mai opposto anessun tipo di collaborazione che deve entrare nei fatti di. Il problema è quello di prima questa collettività con le sue rappresentanze non può essere subalterna a nessuno all'interno del proprio territorio comunale in una situazione come questa noi siamo subalterni, come questo caso al voler di emesso da ambiente e dal presidente della giunta regionale questa non sembra una cosa seria, utile e neanche rispettosa di quelli che sono i dettati costituzionali e delle leggi sovra ordinate .
Massimiliano Guccini, che oltre ad essere un consigliere comunale ricopre anche il ruolo di segretario provinciale della UIL, commenta: <<Accolgo con piacere la riconferma del maddalenino Giuseppe Bonnanno alla giuda del Parco. Oltre ad essere una persona preparata e competente ho sempre apprezzato in lui la sensibilità per le problematiche occupazionali. Oltre ad aver accolto gli ex dipendenti Base Usa ha fatto si che la pianta organica dell’Ente passasse da poche unità a circa novanta lavoratori nei mesi estivi. Questo è anche quello che i maddalenini si aspettano dall’Ente e Bonanno lo ha capito. Spero che in futuro trovi il sistema di tutelare l’ambiente rimodulando alcuni vincoli sull’Isola madre e soprattutto incrementando l’occupazione.>>In riferimento alla notizia della conferma del Dott. Giuseppe Bonanno, - ha detto Claudio <Tollis non posso che esprimere la nostra soddisfazione per la rinnovata fiducia di cui ha goduto da parte di tutti i soggetti Istituzionali coinvolti, Regione e Ministero, pur, essendo nota la sua distanza dall’attuale parte politica Regionale. Precisazione questa che aiuta a comprendere come sia stato solo” il merito” la sua carta vincente. Meritocrazia che per una volta non rimane una vuota parola ma trova applicazione nella realtà. Ci aspettiamo da questa sua continuità amministrativa che gli importanti traguardi già indicati nella sua precedente azione da presidente vengano raggiunti. Sono certo che saprà concretizzare il valore aggiunto che è il sistema Parco,all’interno di un territorio che tragga vantaggio in termini sociali ed economici dalla fruizione delle sue bellezze naturali. Sono anche convinto che saprà farsi portatore di un clima costruttivo con l’intero Consiglio Comunale, rappresentanza massima della collettività che costituisce il fondamento della stessa essenza del Parco.peone