- “Le cifre del Patto di stabilità le abbiamo fornite qualche giorno fa in conferenza stampa, e quelle sono. Gli effettivi spazi finanziari disponibili nel 2013 per la Regione Sardegna ammontavano a oltre 3.300 milioni di euro. All’obiettivo programmatico di 2.513 milioni vanno infatti sommati i 370 milioni concessi una tantum dallo Stato per il pagamento dei debiti in conto capitale e i 490 milioni del Fondo unico per gli Enti locali, che la legge finanziaria regionale del 2013 escludeva dal Patto”. Lo ha detto l’Assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci, spiegando che “la decisione della Giunta, supportata da apposito parere legale, di includere nel limite di Patto 2014 le risorse del fondo unico destinato agli enti locali, deriva dalla necessità di rispettare le leggi nazionali. La normativa, infatti, esclude la possibilità che una Regione, anche a Statuto speciale, possa unilateralmente modificare il proprio limite di spesa. Ciò perché così facendo si evitano alla Regione sanzioni automatiche in caso di mancato rispetto del vincolo di spesa, creando così ulteriori danni finanziari alla Regione stessa. Ribadiamo il forte impegno della Giunta per ottenere dal Governo nazionale la revisione dei limiti di spesa previsti dal patto partendo da un incremento di 1,2 miliardi, in linea con l’accresciuto livello delle entrate regionali”, ha concluso Raffaele Paci. “Polemizzare alterando le cifre nel mezzo di una trattativa così importante con lo Stato solo per conquistare uno spazio sui giornali, non aiuta la Sardegna né i Sardi”.
|