ARZACHENA APRE LE PORTE AL MERCATO CINESE.
L’agenzia di stampa della Repubblica Popolare Cinese ospite per tre giorni del comune di Arzachena.
Il Comune di Arzachena ospita una delle più influenti agenzie di stampa della Repubblica Popolare Cinese, Xinhua, e una decina tra tour operator e giornalisti attivi sul mercato cinese, in occasione del grande evento: “Arzachena: viaggio nei miti e nella storia. Dal neolitico alla cultura degli stazzi, al futuro che immaginiamo” che si terrà dal 20 al 25 maggio. Il progetto fa parte del piano del turismo predisposto dall’assessorato diretto dal vicesindaco Maria R. Giagoni e realizzato con il patrocino della Regione Sardegna e la Provincia Olbia Tempio. E’ solo una delle iniziative che nel lungo periodo puntano all’apertura verso nuovi mercati.
L’ospitalità che Arzachena e la Costa Smeralda sapranno offrire farà la differenza, insieme alla qualità dei prodotti enogastronomici, alla bellezza del paesaggio e agli stili di vita salutari, così ricercati dal popolo cinese. <Abbiamo previsto un convegno il 23 maggio, dalle 9.00 alle 13, per spiegare le peculiarità del mercato cinese e le buone pratiche di accoglienza per questo tipo di viaggiatori. Daremo spunti utili ai nostri operatori del turismo per ampliare il proprio business. – spiega Giagoni – Il 23 maggio, dalle 15 alle 18, un’altra occasione per gli operatori. Ospiteremo un workshop B2B (business to businnes) con importanti tour operator attivi nell’incoming dei flussi turistici cinesi. Albergatori, agenti di viaggio, commercianti galluresi potranno accreditarsi sul sitowww.comunearzachena.gov.it>. Per quanto riguarda il programma riservato alla stampa, l’educational tour prevede anche gite in barca, visite ai siti archeologici, agli stazzi, al campo da golf e una scuola di cucina tradizionale.
Un canale importante quello di Xinhua, forse il migliore per diffondere l’immagine del territorio in vista dell’Expo 2015, verso il quale l’assessore al Turismo, Maria Giagoni, nutre aspettative per attrarre il flusso turistico cinese in continua espansione ed evoluzione. <Finora il turista cinese ha puntato alle città d’arte – spiega Giagoni – viaggia dalla Cina per due o tre settimane con un fitto calendario di tappe sparse per l’Europa. E’ stato difficile finora, se non impossibile, inserire una località balenare tra queste. Nel futuro la tendenza cambierà. Sta già cambiando, e noi vogliamo investire fin da ora per attrarre i viaggiatori cinesi nel nostro territorio. Mi auguro che aderiscano all’iniziativa tutti gli operatori dei comuni galluresi: per farsi conoscere in un mercato così vasto è fondamentale fare rete>.