– La Sardegna sarà presto una Regione ancora più amica di cittadini e imprese. Avere risposte dalla pubblica amministrazione sarà più facile e, soprattutto, ci saranno maggiori certezze sui tempi, spesso troppo lunghi, della burocrazia. Mantenendo l’impegno assunto fin dalla campagna elettorale e al momento della presentazione del programma di governo, la Giunta Pigliaru ha adottato il disegno di legge sulla Semplificazione amministrativa.
Un anno di lavoro. La delibera, che riguarda non solo il disegno di legge, ma anche il cosiddetto ‘Taglialeggi’, è stata approvata su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, di concerto con l’assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Gianmario Demuro. Un lavoro che ha richiesto un anno di attività intensa, a partire dagli incontri del Tavolo Permanente per la Semplificazione, sede di consultazione delle parti istituzionali e sociali. Non meno importante è stato il contributo delle varie Direzioni generali competenti per materia. Il disegno di legge è una vera e propria rivoluzione che detta norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi, con un primo blocco di norme settoriali.
Interventi in cinque ambiti. Sono cinque gli ambiti sui quali interviene il provvedimento. I primi tre sono contenuti nella prima Parte del DDL e costituiscono la parte ‘fissa’ delle politiche di semplificazione della Regione: introducono gli istituti di programmazione delle attività di semplificazione, individuano gli strumenti per migliorare la qualità delle regole e stabiliscono norme innovative sul procedimento amministrativo. Gli altri due ambiti – nella seconda parte del Disegno di Legge – introducono le prime, significative misure di semplificazione dell’ordinamento regionale in alcuni settori speciali. In particolare, istituiscono, tra le prime Regioni in Italia, lo Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE), in modo da garantire al cittadino un solo punto di accesso e attribuire a un singolo ufficio tanto le competenze esercitate dallo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), quanto le competenze relative all’edilizia privata. Inoltre, prevedono misure di semplificazione delle procedure amministrative settoriali più onerose per i cittadini e le imprese su ambiti molto settoriali (es.: trasporti, turismo) frutto di un processo di semplificazione anche perché scritte e pensate nell'ottica della loro concreta applicazione.
Il ‘Taglialeggi’. Una delle prime applicazioni concrete del disegno di legge è il ‘Taglialeggi’ con il quale si elimina un primo blocco di oltre 300 provvedimenti del periodo compreso tra il 1949 e il 1969. È il risultato della ricognizione di tutta la normativa regionale, effettuata dall’Assessorato degli Affari generali con gli Assessorati competenti in questi mesi, settore per settore, per individuare le leggi superate, quelle implicitamente abrogate e, tra quelle vigenti, quelle sulle quali è possibile apportare delle correzioni in termini di semplificazione. In questo modo il disegno di legge persegue uno dei suoi obiettivi principali: arrivare, con strumenti operativi immediati, alla semplificazione normativa e amministrativa in favore dei cittadini e delle imprese.
Le dichiarazioni. “Sembra una contraddizione in termini, ma la semplificazione è la cosa più complicata in assoluto. Dietro questo disegno di legge – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – c’è un grande lavoro da parte dell’Assessorato dell'Industria, in cui si va a insediare il nucleo operativo, e di quello degli Affari generali e Riforme. Nella stesura del ddl abbiamo tenuto conto di alcune buone pratiche nazionali ed europee, con l’obiettivo di garantire tempi certi e ben più brevi rispetto agli attuali per tutto ciò che riguarda le interlocuzioni con i nostri uffici. Il punto è migliorare la qualità istituzionale, facendo funzionare bene ciò che è sotto il nostro diretto controllo, garantendo trasparenza e creando un contesto di maggiori certezze. La semplificazione era uno dei punti chiave del programma votato dagli elettori, e anche su questo fronte stiamo mantenendo la parola”.
“Questa Giunta – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – ha agito fin dall’inizio per migliorare i fattori di competitività del sistema produttivo e sciogliere i nodi che ostacolano lo sviluppo. Con questo disegno di legge cerchiamo di agire sull’ambiente esterno alle imprese, dando loro un quadro normativo chiaro e tempi amministrativi certi e noti a partire dall’avvio del procedimento. Può sembrare una rivoluzione – ha detto ancora l’assessore Piras – ma è la rivoluzione della normalità. Gli imprenditori devono poter concentrare le proprie energie sul mercato e sulla produzione”.
“La qualità istituzionale è l’obiettivo di questa legislatura – ha sottolineato l’assessore Demuro – Abbiamo lavorato perché il testo fosse il più vicino possibile alle aspettative dei cittadini per raggiungere questo obiettivo. La semplificazione per noi è la riduzione dello stock normativo, in modo da procedere in tempi brevi alla realizzazione di obiettivi definiti. Servono regole più snelle per disciplinare procedimenti più semplici e allo stesso tempo più efficaci. La legge di semplificazione contiene gli strumenti per raggiungere questi obiettivi attraverso il riordino normativo. Il ‘Taglialeggi’ è stato costruito con questa finalità, ma siamo già pronti a passare alla seconda fase, nella quale affronteremo la disciplina della normativa in vigore accorpandola in Testi Unici tematici”.
La consultazione prosegue. Dopo l’adozione da parte della Giunta, il confronto sul disegno di legge non si ferma. L’obiettivo è migliorare il testo prima della discussione in Consiglio Regionale. A tale scopo resterà aperta anche la consultazione on line sul sito sardegnapartecipa.it.
Interventi in cinque ambiti. Sono cinque gli ambiti sui quali interviene il provvedimento. I primi tre sono contenuti nella prima Parte del DDL e costituiscono la parte ‘fissa’ delle politiche di semplificazione della Regione: introducono gli istituti di programmazione delle attività di semplificazione, individuano gli strumenti per migliorare la qualità delle regole e stabiliscono norme innovative sul procedimento amministrativo. Gli altri due ambiti – nella seconda parte del Disegno di Legge – introducono le prime, significative misure di semplificazione dell’ordinamento regionale in alcuni settori speciali. In particolare, istituiscono, tra le prime Regioni in Italia, lo Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE), in modo da garantire al cittadino un solo punto di accesso e attribuire a un singolo ufficio tanto le competenze esercitate dallo Sportello unico per le attività produttive (SUAP), quanto le competenze relative all’edilizia privata. Inoltre, prevedono misure di semplificazione delle procedure amministrative settoriali più onerose per i cittadini e le imprese su ambiti molto settoriali (es.: trasporti, turismo) frutto di un processo di semplificazione anche perché scritte e pensate nell'ottica della loro concreta applicazione.
Il ‘Taglialeggi’. Una delle prime applicazioni concrete del disegno di legge è il ‘Taglialeggi’ con il quale si elimina un primo blocco di oltre 300 provvedimenti del periodo compreso tra il 1949 e il 1969. È il risultato della ricognizione di tutta la normativa regionale, effettuata dall’Assessorato degli Affari generali con gli Assessorati competenti in questi mesi, settore per settore, per individuare le leggi superate, quelle implicitamente abrogate e, tra quelle vigenti, quelle sulle quali è possibile apportare delle correzioni in termini di semplificazione. In questo modo il disegno di legge persegue uno dei suoi obiettivi principali: arrivare, con strumenti operativi immediati, alla semplificazione normativa e amministrativa in favore dei cittadini e delle imprese.
Le dichiarazioni. “Sembra una contraddizione in termini, ma la semplificazione è la cosa più complicata in assoluto. Dietro questo disegno di legge – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – c’è un grande lavoro da parte dell’Assessorato dell'Industria, in cui si va a insediare il nucleo operativo, e di quello degli Affari generali e Riforme. Nella stesura del ddl abbiamo tenuto conto di alcune buone pratiche nazionali ed europee, con l’obiettivo di garantire tempi certi e ben più brevi rispetto agli attuali per tutto ciò che riguarda le interlocuzioni con i nostri uffici. Il punto è migliorare la qualità istituzionale, facendo funzionare bene ciò che è sotto il nostro diretto controllo, garantendo trasparenza e creando un contesto di maggiori certezze. La semplificazione era uno dei punti chiave del programma votato dagli elettori, e anche su questo fronte stiamo mantenendo la parola”.
“Questa Giunta – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – ha agito fin dall’inizio per migliorare i fattori di competitività del sistema produttivo e sciogliere i nodi che ostacolano lo sviluppo. Con questo disegno di legge cerchiamo di agire sull’ambiente esterno alle imprese, dando loro un quadro normativo chiaro e tempi amministrativi certi e noti a partire dall’avvio del procedimento. Può sembrare una rivoluzione – ha detto ancora l’assessore Piras – ma è la rivoluzione della normalità. Gli imprenditori devono poter concentrare le proprie energie sul mercato e sulla produzione”.
“La qualità istituzionale è l’obiettivo di questa legislatura – ha sottolineato l’assessore Demuro – Abbiamo lavorato perché il testo fosse il più vicino possibile alle aspettative dei cittadini per raggiungere questo obiettivo. La semplificazione per noi è la riduzione dello stock normativo, in modo da procedere in tempi brevi alla realizzazione di obiettivi definiti. Servono regole più snelle per disciplinare procedimenti più semplici e allo stesso tempo più efficaci. La legge di semplificazione contiene gli strumenti per raggiungere questi obiettivi attraverso il riordino normativo. Il ‘Taglialeggi’ è stato costruito con questa finalità, ma siamo già pronti a passare alla seconda fase, nella quale affronteremo la disciplina della normativa in vigore accorpandola in Testi Unici tematici”.
La consultazione prosegue. Dopo l’adozione da parte della Giunta, il confronto sul disegno di legge non si ferma. L’obiettivo è migliorare il testo prima della discussione in Consiglio Regionale. A tale scopo resterà aperta anche la consultazione on line sul sito sardegnapartecipa.it.