Ieri, serata intensa dedicata alle
Missioni della Brigata, con pubblico delle grandi occasioni in Piazza Mercato
Vecchio. A Su Palatu la fila per vedere
le opere finaliste.
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Dal decollo su un C130 inizia una lunga avventura che porta lo spettatore sino alle
lande desolate dell’Afghanistan. La telecamera diventa lo sguardo di un
qualsiasi militare al seguito del contingente italiano. In “Missione Grado”, il
documentario di Carlo Cristian Spano, tutto ciò che è visibile all’occhio di un
soldato in missione finisce per essere immortalato: dall’uscita sul mezzo
corazzato al volo in elicottero, dagli ambienti di un fortino o di una torretta
fortificata ai paesaggi brulli e desertici del medio-oriente, fino all’anonima
figura umana finita inconsapevolmente nel mirino di un fucile mitragliatore.
È stata una serata intensa
e coinvolgente quella che ieri al Festival del Documentario 2015 è stata dedicata
alle missioni internazionali della Brigata Sassari. A introdurre la visione del
filmato, assieme al regista c’erano il giornalista Antonio Muglia, autore del
libro “Ritratti di Soldati” e il presidente del Cineclub di Sassari Carlo
Dessì. Assente il giornalista Pier Luigi Piredda a causa di urgenti impegni
professionali.
Spano e Muglia hanno
raccontato al pubblico le loro esperienze al fianco dei militari della Brigata,
al seguito dell’unità durante diverse missioni in Afghanistan, a Herat e Bala Morghab.
Pubblico delle grandi occasioni in Piazza Mercato Vecchio e addirittura la fila
nelle sale di Su Palatu per vedere le proiezioni delle opere finaliste.
Molto applaudito il
concerto della Vilsait Jazz Band che,
con le sue note dixieland, ha dato l’avvio a questo secondo appuntamento inserendo
come gran finale del repertorio il motivo “Diximonios”: cioè un originale inno
della Brigata Sassari in versione New Orleans.
Stasera serata finale in
piazza Mercato Vecchio dove, a partire dalle 21, sarà conferito il Premio
Villanova Monteleone 2015 e si potrà assistere alla proiezione del documentario
vincitore. Presenta Ambra Pintore, la cui presenza è ormai consolidata al
Festival. A chiudere la manifestazione sarà l’esibizione canora dei Nova Euphonia, un gruppo vocale
specializzato in musica da film, fondato a Sassari nel 2010 dal maestro
Vincenzo Cossu che ne è l’attuale direttore artistico. Il Festival del
Documentario 2015 è organizzato dal Comune di Villanova assieme al Cineclub di
Sassari, con il contributo della Fondazione
Sardegna Film Commission che, nell’arco dell’evento, propone al pubblico
diversi cortometraggi inerenti il progetto “Heroes 20.20.20”
sull’eco-sostenibilità e le energie alternative.
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Salvatore Taras
Ufficio stampa e
comunicazione
Festival del Documentario
– Premio Villanova Monteleone 2015
3287357589