- A un anno esatto dall’avvio di Iscol@, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino hanno firmato ieri, mercoledì 12 agosto, la lettera rivolta a 222 Enti locali della Sardegna, tra Comuni e Amministrazioni provinciali, per comunicare, dopo la ricognizione delle esigenze su tutto il territorio, l’avvio degli interventi di edilizia scolastica per il 2015. Un investimento di oltre 51 milioni di euro.
“Anche quest’anno, così come l’anno scorso, nonostante i continui tagli di bilancio che noi tutti viviamo, siamo riusciti a soddisfare il fabbisogno presentato da voi Sindaci”, si legge nella lettera. “In giorni di difficoltà per la scuola italiana, l’azione della Regione per la scuola si evidenzia nel panorama nazionale per imponenza e organicità”, afferma il presidente Pigliaru. “In pochi mesi abbiamo condiviso, e continueremo a farlo, un importante piano su contenuti e modalità della didattica, abbiamo firmato un accordo per insegnare il coding e portiamo avanti il programma Iscol@, per rendere le scuole luoghi all’altezza delle potenzialità dei nostri ragazzi e dei loro educatori”.
“Riconfermiamo con i fatti che il mondo della scuola si trova al centro della strategia della Regione, impegnata a rendere le scuole aperte, decorose e funzionali non solo per l’apprendimento, ma anche per le attività formative, ricreative e culturali di tutti. La scuola deve fare rete e favorire l’integrazione”, dichiara l’assessore Firino.
Il grande obiettivo della Giunta regionale di innovazione nelle scuole, di cui gli interventi sull’edilizia scolastica sono una parte importante, prevede tra agosto e settembre oltre 500 interventi che coinvolgono 222 enti locali, grazie alla stretta e continua collaborazione tra le strutture regionali e i Comuni. L’azione si compone di due tranche di interventi per la manutenzione. La prima, immediata, coinvolge 169 enti locali per un totale di oltre 26 milioni di euro. La seconda, che sarà finanziata attraverso i mutui regionale e statale, riguarda 53 enti e impegna quasi 25 milioni di euro a partire dai primi di settembre.
Oltre agli interventi di messa in sicurezza, manutenzione e rinnovamento di arredi e attrezzature degli edifici scolastici si prevedono 14 progetti pilota per le cosiddette “Scuole del nuovo millennio” (asse I di Iscol@), ovvero la realizzazione di nuove scuole la cui architettura sia parte essenziale del setting educativo, incentrato su una forte correlazione fra progetto architettonico e progetto didattico. Si pensa ad ambienti flessibili, in grado di adattarsi alle esigenze cognitive delle nuove generazioni, in cui sia possibile un’efficace integrazione tra innovazione metodologica disciplinare e sperimentazione laboratoriale, in cui le tecnologie siano una componente integrata nel nuovo modo di fare scuola. Entro l’anno sono previste le prime proposte progettuali.
In totale sono oltre 150 le scuole impegnate nella redazione del DPP (Documento Preliminare alla Progettazione) per accedere ai finanziamenti dei concorsi di progettazione per la realizzazione di interventi significativi di riqualificazione o nuove costruzioni di scuole.