- L'assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino si è soffermata a parlare con i docenti che si sono presentati nella tarda mattinata sotto il palazzo della Regione in Viale Trento. Dopo aver inviato alla ministra Giannini la lettera con cui, assieme a un incontro urgente si chiede di tener conto della condizioni di insularità dei docenti sardi, la titolare della Pubblica Istruzione regionale, intervenuta assieme al capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu, si è detta già impegnata ad ottenere la sospensiva del termine del 14 agosto per la presentazione delle domande e ad iniziative che non riguardano solo gli eventuali spostamenti ma che fanno riferimento anche alle graduatorie. "Si configurano situazioni assurde, in cui chi ha sacrificato per decenni la propria vita spostandosi da un capo all'altro della Sardegna rischia adesso di vedersi soppiantato in graduatoria da insegnanti provenienti da altre regioni. Stiamo facendo il possibile per riportare la situazione alla normalità e attendiamo una risposta prestissimo" ha specificato l'assessore Firino ricordando come lo stesso progetto della Regione Iscol@ preveda il coinvolgimento di 200 docenti nel prossimo anno scolastico. Inoltre l'Assessorato proporrà al Ministero un protocollo per sostenere le azioni contro la dispersione scolastica e per il riconoscimento del punteggio agli insegnanti che aderiscono al progetto. "Siamo stati capaci di negoziare fruttuosamente con lo Stato in tema di Lingua Sarda, altrettanto faremo per la scuola: vogliamo vedere la nostra autonomia pienamente riconosciuta, anche per quanto riguarda la gestione dell'organico" ha detto poi Claudia Firino che, rispondendo alle domande degli insegnanti, in ultimo si è pronunciata sull'eventualità dell'impugnazione del DDL: "Servirebbe un mandato politico molto ampio, con il coinvolgimento del Consiglio regionale. Diventa però necessario, prima, considerare che l'impugnazione avrebbe l'effetto di bloccare il provvedimento e non credo che tutti concordino su questa opportunità