"La schizofrenica riforma della sanità sarda che si vorrebbe approvare nei prossimi giorni rischia di creare tragici disastri nel sistema dell'assistenza ai nefropatici e ai dializzati sardi!" Lo sostiene in un'interrogazione urgente il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che segnala il possibile smantellamento della struttura di dialisi territoriale, che oggi assiste i nefropatici di Cagliari, Isili, Muravera e Monastir.
"Nel nuovo atto aziendale dell'ATS non vi è traccia di tale struttura -continua Cossa- nonostante essa garantisca oggi quasi 20.000 prestazioni di dialisi l'anno e rappresenti un'eccellenza sarda e nazionale per l'integrazione dei servizi di dialisi con quelli di terapia nutrizionale e di gestione del paziente in telemedicina, associati a capacità gestionali e manageriali che hanno consentito importanti risparmi economici abbinati al miglioramento della qualità delle prestazioni".
"E' per questo che i Riformatori chiedono un'immediata marcia indietro della Regione, che reintegri immediatamente la previsione della struttura ed eviti di aggiungere ulteriori disastri al disastro già annunciato, ricordando che l'unico modo per non intasare gli ospedali sardi di prestazioni inappropriate è proprio quello di rafforzare la risposta territoriale alla cronicità, non certo quello di farne uno spezzatino, cancellandola di fatto e negando il diritto alla salute dei pazienti nefropatici sardi!"
|
Persone (2)
Mostra dettagli
|