- “Ecco un esempio di come si combatte lo spopolamento: far vivere i piccoli comuni attraverso la loro storia, la cultura, le tradizioni, i prodotti tipici che sono attrattori fortissimi per quello che cercano oggi i turisti, non solo un viaggio ma un’esperienza che passa attraverso il cibo, l’artigianato, l’ambiente. La strada è questa ed è quella giusta: conservare saldamente le tradizioni affacciandosi al mondo, come in questi due giorni sta facendo Sarule aprendo le sue bellissime case ai visitatori”. L’ha detto l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, visitando le Cortes apertas di Sarule in occasione di Autunno in Barbagia.
Preziosi tappeti tessuti a mano con antichi telai verticali, saponi confezionati con l’antico metodo di mescolare lardo e soda, prodotti dell’agroalimentare che raccontano la storia del territorio insieme a pezzi di artigianato unici: l’assessore Paci, ammirando questi tasselli di tradizione nelle Cortes, ha sottolineato che sono proprio tutti questi elementi alla base dei progetti di programmazione territoriale con cui la Giunta, mettendo a disposizione oltre 300 milioni di euro, sta portando avanti una forte e mai attuata in passato politica antispopolamento. “Siamo estremamente attenti alle zone interne e attraverso la programmazione territoriale abbiamo già coinvolto l’88% dei Comuni sardi che hanno i requisiti per partecipare. Lo dico sempre e voglio ribadirlo: la Regione c’è, la Giunta è presente sui territori come mai prima d’ora, ma i protagonisti del vostro futuro siete voi, con i vostri progetti, i vostri prodotti e le vostre tradizioni. Puntate su questo immenso patrimonio - ha concluso Paci - e sono sicuro che col nostro aiuto costruirete un futuro fatto di occupazione e sviluppo anche per questi territori nel cuore della Sardegna”.