L’A.N.P.I.(associazione
nazionale partigiani d’Italia) con la presenza di Piero Cossu della direzione
nazionale, Domenico Piccinnu segretario provinciale Gallurese e la sezione
“Giuseppina Cogliolo” di La Maddalena, hanno promosso nella mattinata di ieri, una cerimonia per ricordare l’anniversario di quegli avvenimenti che 74
anni orsono, portarono alla cacciata dall’isola de La Maddalena delle Forze
Tedesche della 90a Divisione Corazzata Panzergrenadieren, che avevano occupato dal giorno successivo
l’isola ed i centri nodali della strategica Piazzaforte
maddalenina.Alla cerimonia svoltasi presso il sacrario militare nel civico cimitero, hanno presenziato il Vicesindaco Massimiliano
Guccini ,per la marina il capitano di
fregata Luca Addis ,per l’arma dei carabinieri i due Comandanti, per la territoriale
Fabio Antista e per la Marina Agostino
Careddu, i rappresentanti delle associazioni d’arma e combattentistiche .La Cerimonia si è quindi conclusa con la
lettura dei nomi dei 28 militari italiani caduti nei combattimenti dal 9 al 13
settembre 1943 per la liberazione dell’isola
(9 dell’Esercito, 3 Carabinieri, 15 della Marina Militare ed 1 civile.)
La cerimonia
dopo l’iniziale deposizione della Corona dell’A.N.P.I. di La Maddalena, presso
la Cappella Militare dove riposano i resti mortali del valoroso Capitano di
Vascello Carlo Avegno, (Medaglia d’Oro al Valor Militare) anima
dell’insurrezione insieme al
Sottotenente di Fanteria Rinaldo
Veronesi, quindi i dovuti Onori con il
rituale minuto del silenzio e le note cantate dell’Inno nazionale di Mameli,
La Cerimonia si è quindi conclusa con la
lettura dei nomi dei 28 militari italiani caduti nei combattimenti dal 9 al 13
settembre 1943 per la Liberazione dell’isola
(9 dell’Esercito, 3 Carabinieri, 15 della Marina Militare ed 1 civile.)
Hanno altresì partecipato per la riuscita della
manifestazione l’Associazioni d’Arma e Combattentistiche sezioni locali, ovvero
l’A.N.M.I. (Marinai d’Italia), l’U.N.S.I. (Sottufficiali d’Italia),
l’A.N.V.R.G.(Garibaldini) e l’A.N.F.I. (Finanzieri d’Italia). Nel ringraziare i
presenti si è evidenziata la cura e la pulizia del Sacrario effettuata per tale
occasione dalla Marina Militare.