Scriverò immediatamente al presidente nazionale dell’ente Sticchi Damiani per riconsiderare quella che sembra una decisione assurda”.
“E’ uno stillicidio che deve essere fermato. Dopo la notizia del possibile trasferimento della base dei Canadair antincendio da Olbia a Cagliari, ora quella della soppressione, dal primo luglio, degli uffici provinciali dell’Aci in continuità con tutta una serie di soppressioni di uffici che vede la fuga dello Stato dalla Gallura. Questa smobilitazione deve essere fermata, avvieremo un’altra forte battaglia per difendere la presenza di questo ente pubblico sul nostro territorio. Scriverò immediatamente al Presidente nazionale dell’Aci Sticchi Damiani per sollecitarlo a riconsiderare quella che sembra una decisione assurda”.
Il Presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu interviene sulla paventata chiusura dell’ufficio del presidio dell’Automobil Club Italia schierandosi al fianco dei sindacati Cgil, Cils, Uil Cisal-Fialp e Usb-Pi, che parlano di volontà dell’ente pubblico di recepire quanto espresso nei referendum abrogativi delle province il 6 maggio scorso.
“Mi sembra una motivazione dell’ente nazionale basata sul nulla visto che la Provincia Olbia Tempio (come tutte le altre), continua ad esistere e non ha alcuna intenzione, come ente territoriale che rappresenta l’identità di un popolo, di farsi sopprimere, vista anche la volontà della maggioranza dei galluresi che con il non- voto del 6 maggio, hanno espresso una chiara decisione in proposito”.
“Sembra più la voglia di eliminare a caso senza criterio, senza considerare le vere esigenze dei cittadini di un territorio che sarebbero costretti a fare più di cento chilometri per raggiungere l’ufficio dell’Aci più vicino, per di più su una strada inadeguata”.
“Il taglio dei presunti rami secchi – conclude Sanciu - da un po’ di tempo a questa parte maschera a tutti i livelli la volontà di pochi di accentrare competenze. Chiederò al Presidente dell’Aci che quella che pare decisione scellerata, se confermata, venga immediatamente annullata”.
