· Di fronte ai cadetti dell’accademia di Livorno rappresentati dalle femminucce e maschietti in alta uniforme , ma anche ufficiali ed alla stampa , è stata presentata ,ieri nella sala della biblioteca del circolo ufficiali ,la “ “effettuta a La Maddalena da 107 allievi, di cui 24 donne e 6 stranieri , da sette barche ed altre imbarcazioni ,.La presenza di tante persone e soprattutto di navi la si può considerare un avvenimento storico per l’isola , con la speranza che lo si possa ripetere il prossimo anno, anche perché il supporto maggiore lo ha dato il comandante del presidio delle scuole sottufficiali di La Maddalena Gian Franco Felicioni, che ha messo a disposizione la struttura per il corso che gli allievi dovevano effettuare .Sono state giornate intense di lavoro e di studi per gli allievi che però hanno superato bellamente le prove in un sito davvero interessante , qual è l’arcipelago ,sia dal punto di vista della navigazione al sole che di notte , una volta che hanno saputo districarsi notevolmente dopo ave trovato situazione davvero non facili . La campagna addestrativa comprende il modulo navale , quello velico e d’altura ed anche terrestre . Il corso Triarii , cosi chiamato è nato nell’agosto dell’anno scorso con la terza squadra su nave Vespucci nel mar di Marmara ed ha continuato seguendo il motto “ Pro mare nostro ,Hic manebimus optime “ che sottolinea l’identitultimo baluardo e sancisce il rapporto con il proprio elemento naturale che è il mare : Gli allievi si sono presentati per presentare la loro attività centrata quest’anno su La Maddalena essendo la campagna addestrativa del secondo anno dell’accademia navale che è in gran parte sviluppata sull’addestramento velico . Dopo l’addestramento a Livorno gli allievi vengono indirizzati come quest’anno su unità navali ma anche per l’attività velica , quest’anno incentrata sulla Sardegna << vederli girare per l’isola – ha detto il comandante alla 2 classe Alberto Tarabotto –ha destato meraviglia , ma, forse , anche piacere perché è una opportunità anche per gli allievi ,perché ognuno di loro è un pezzo d’Italia come vuole l’accademia che in questo modo unisce tante provenienze dirette .Anche per loro è un modo di scoprire la Sardegna ma anche questo stupendo arcipelago che non a caso è stato scelto , oltre che per il supporto logistico delle scuole sottufficiali , anche per la caratteristiche orografiche e metereologiche che ci permettono di fare addestramento velico al meglio >>Dal canto suo il comandante commodoro del gruppo navi Bruno Puzone Bifulco è ben lieto di aver dato la possibilità alla comunità isolana l’opportunità di poter vedere all’opera questi allievi che hanno avuto la possibilità di conoscere l’isola , ma soprattutto il mare dell’arcipelago per un addestramento importante che serve per gli ufficiali del futuro .<< sono stati 15 giorni intensi di lavoro con le barche della marina ed altri 15 con le navi d’altura che girano nel mediterraneo che gli insegnano ad affrontare il mare ed i suoi pericoli . >> Il sindaco presente ha invitato gli allievi e tutti gli ufficial
lunedi mattina alle 11.30 nel salone del consiglio per visitare il comune . Peone