C’era molta gente ad attendere Cappellacci che alle 11.00 in punto si è trovato attorniato mentre saliva le scale del municipio da quelli che volevano ringraziarlo , ma anche da altri che lo avrebbero voluto contestare , ma che , in verità erano davvero in minoranza . Qualcuno invece ha preferito consegnare a mano lettere o darle alla stampa . Infatti il “ Gruppo socio crisitiano “ha preferito l’ultima soluzione per ricordare al presidente molte cose che sono ancora da terminare , anche perché lo stesso gruppo
ha constatato, con crescente sdegno e sconforto che, in occasione del voto sul Decreto Legge relativo alla ‘Spending Review’, <<con la consapevolezza del grave disagio sociale in cui versa la Nostra Isola,la regione non ha sollevato la minima eccezione nel merito dei recenti provvedimenti governativi che di fatto saranno causa del definitivo declino della nostra economia ormai agonizzant>>. Con queste parole il Gruppo Socio Politico Cristiano si è rivolto al governatore della Sardegna Ugo Cappellacci in occasione della sua visita di oggi lunedì 6 agosto a La Maddalena. <<Sembra ormai superfluo ed inutile ricordarLe i molti impegni assunti, prima e dopo il G8, che, a seguito del graduale smantellamento delle infrastrutture statali, civili e militari, avrebbero dovuto costituire ‘uno strumento prioritario ed efficace per una riconversione dell’economia locale in chiave turistico’e quindi di rilancio e sviluppo di tutte le attività ad essa fisiologicamente collegate. Grazie al Vostro colpevole silenzio, in un futuro assai prossimo noi alla Maddalena vivremo queste realtà”. E segue un elenco di mali e malanni che affliggono la comunità maddalenina: “Licenziamento degli insegnanti civili di Mariscuola La Maddalena; riduzione di centinaia di posti di lavoro nella Marina Militare Italiana e depotenziamento della presenza operativa; ospedale civile: sottrazione di addetti, riduzione di posti letto, trasformazione in struttura di lunga degenza, con tutte le problematiche associate alla delocalizzazione dei ricoveri fuori dall’Isola; chiusura del Tribunale e soppressione del Giudice di Pace con la perdita di posti di lavoro e sacrifici connessi a causa della distanza con la sede di Tempio; continuità territoriale: riduzione dei collegamenti La Maddalena-Palau con conseguente limitazione del numero delle corse e diminuzione dei posti di lavoro; alta percentuale di disoccupazione tra i nostri giovani”. Al governatore Cappellacci il Gruppo Socio Politico si rivolge, “preoccupati per il silenzio colpevole dei nostri amministratori locali in merito ad alcune gravi situazioni che insistono sul nostro piccolo territorio”, affinché intervenga in merito “all’abbandono delle strutture turistiche del Club Med e di tutte quelle costruite con soldi pubblici in occasione del G8; la non potabilità dell’acqua nelle rete idrica isolana, la confusione creata dalle continue e divergenti ordinanze del Nostro Sindaco e la mancanza di una Sua posizione a tutela della cittadinanza in merito al pagamento di un servizio inadeguato dato da Abbanoa; crescente degrado del territorio, per la presenza di immondizie e mancata cura delle infrastrutture; IMU: mancato adeguamento ai parametri dei paesi del Nord”. Probabilmente dopo la visita e dopo la sottoscrizione dell’accordo tutto potrebbe essere definito .- Si deve attendere solo che si iniziasse quello che è stato sottoscritto .Peone