Il tradizionale “cambio della campana” del locale Rotary Club,è avvenuto l’altro ieri in una serena atmosfera di amicizia
Al presidente uscente, geometra Angelino Pasella, è subentrato alla guida del Club, il dott. Marco Annunziata.
Il club, che nell’anno rotariano da poco concluso ha festeggiato i dieci anni di vita, ha effettuato, a dimostrazione del legame con il territorio, una serie di services dedicati alla comunità gallurese e, in contesto nazionale ed internazionale, ha preso parte ad ambiziosi progetti in collaborazione con altri club del distretto di appartenenza. In particolare si ricorda:Il patrocinio di due importanti convegni, molto apprezzati anche dai turisti presenti sull’isola, organizzati dal comitato festeggiamenti per la Santa patrona; il primo sulla figura della Santa con la partecipazione della massima esperta sul tema magdalenico ed il secondo sul Barone Des Geneys, fondatore della Marina Sarda;
la pulizia ed igiene orale gratuita ogni mese rivolta a persone bisognose e non in grado di far fronte alla spesa attraverso il socio Giannicola Doneddu;
la fornitura alla residenza Suor Nicòli del quartiere Due Strade di 15 piumoni copriletto, con caratteristiche omologate dal Ministero della Salute, grazie alla preziosa collaborazione di Sandra e Carlo Randaccio;
l’invio di una giovane (Martina Zuncheddu), la prima volta per un maddalenino, alla frequenza di un Ryla organizzato dal club di Cagliari per la formazione dei nuovi leader;
la donazione alla casa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di 4 televisori da utilizzare per le attività di formazione ed informazione dei fedeli. Questo service proseguirà anche nell’immediato futuro con l’aggiunta di altre apparecchiature analoghe;
il contributo alla realizzazione del “baby festival”, seppur pianificato ed approvato, è stato dirottato in Emilia a causa del terribile sisma, al fine di aiutare chi ha perso tutto in un istante;
la collaborazione al locale Panathlon ed al Rotary Club Parchi Alto Milanese per l’organizzazione di un service a favore di un gruppo di ragazzi diversamente abili; essi hanno frequentato con successo il Centro Velico di Caprera;
la partecipazione al progetto “pumping system in Afghanistan” promosso dal Club di Macomer e premiato durante il 55 Congresso distrettuale di Roma;. Si è trattato di dotare un piccolo villaggio della zona di Herat di un sistema di pompaggio alimentato da energia rinnovabile fotovoltaica, completo di serbatoio pieghevole da 12.000 litri ed in grado di accumulare una quantità di acqua consistente, attraverso una pompa di piccole dimensioni e ridotta potenza senza l’ausilio delle batterie. La fornitura, finalizzata prioritariamente all’irrigazione di colture agricole, è orientata a migliorare le condizioni economiche della popolazione aiutandola ad uscire dalla condizione di povertà. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla indispensabile cooperazione della Brigata Meccanizzata “Sassari” tramite il ed infine Reggimento Genio Guastatori, con sede a Macomer, che ha svolto il trasporto, montaggio, avvio, collaudo e affidamento alla comunità dell’impianto, in occasione della missione umanitaria già terminata;
ed infine l’adesione al nuovo progetto “acqua pulita in Africa” che si svilupperà nell’immediato futuro.Peone