martedì 14 agosto 2012
Novanta famiglie senz'acqua da diversi giorni
Novanta famiglie in altrettanti appartamenti in località “ La residenza di Padule “ hanno subito per tre giorni la mancanza d’acqua provocata , forse da una manovra sbagliata , che non ha permesso a tutto il condominio e non solo di ricevere l’acqua da circa tre giorni nella zona di Padule , Tegge , Nido D’Aquila e Cala Francese . I disagi provocati sono stati davvero tanti . Infatti , non conoscendo i motivi dell’assenza dell’acqua , gli inquilini hanno usufruito de i 90 mila litri all’interno della cisterna che da acqua al condominio facendoli sparire in un batter d’occhio mettendo in difficoltà le famiglie , ma anche chi aveva a casa bambini ed anziani .A questo punto l’amministratore resosi conto della grave situazione che si era venuta a creare ,e non avendo ricevuto nessuna notizia da Abbanoa del motivo perchè l’acqua non arrivava , si è rivolto al sindaco , che fra l’altro disconosceva anche lui il motivo , ma anche al prefetto per metterli al corrente della situazione –Per tamponare il disagio l’amministratore ha dovuto , gioco forza , rivolgersi ad una ditta specializzata di Arzachena ,che trasporta acqua con le auto botti per farne arrivare due di 20 mila litri di acqua con una spesa di 600 euro . Poi la gradita sorpresa dell’arrivo di una autobotte da 8000 litri inviata da Abbanoa che probabilmente riconoscendo le manchevolezze della società ha voluto cosi sopperire in parte al disagio provocato . Ieri pomeriggio inoltrato , ha detto un inquilino , l’acqua stava cominciando ad entrare nella cisterna , con la speranza che in nottata tutto ritornasse regolare . A questa manchevolezza, però si è aggiunto un altro disagio e cioè ,quello che l’acqua e giallastra , putrida e poi -ha detto un altro possessore di appartamento –per far scendere l’acqua dal rubinetto , debbo ogni giorno pulire i filtrini d’entrata perchè gli stessi sono otturati da parti di materiale che non permette di far fuori uscire il liquido , tanto è intasato :<< Mi dispiace – commenta Luigi da Milano – vengo qui per due settimane , ho anche mia madre anziana e bambini ,come faccio a non resistere almeno ad una doccia - , non si può tenere un residence senz’acqua per diversi giorni , eppure la paghiamo . Io ho dovuto usare l’acqua di mare . Molti inquilini poi hanno presentato denuncia ai carabinieri chiedendo d’intervenire per rendersi conto di come è la situazione , intravedendo l’interruzione di pubblico servizio : Sono stati in molti a dire la sua , mettendo in evidenza le manchevolezze che in un momento cosi delicato della stagione dove il caldo è opprimente , con temperature da Sahara , dovevano essere evitate . Si spera che con l’intervento del sindaco e del prefetto non solo “ Le residenze di Padule “ ,ma anche tutto il quartiere che abbraccia Padule , Abbanoa risponda immediatamente per risolvere il problema . Peone